Attualità - 27 settembre 2011, 10:24

Burlando Presidente del P.U.I.

"Burlando dirigente del P.U.I. cioè Partito Unico Italiano, la composizione di questo nuovo partito è composto dall'unione dei componenti del PdL + PD (senza la L)"

"Questa è la conclusione lapalissiana dopo aver ascoltato l'intervista all'onorevole, su Ivg in merito alle sue affermazioni a favore di Tirreno Power e Piattaforma Maersk.

I dirigenti sopraccitati hanno la peculiarità di riuscire a smentire facilmente ciò che dichiarano nell'arco di tempo alla velocità della luce.

Poco tempo fa il Burlando dichiarava sul Secolo XIX: "Perchè forzare una popolazione a ospitare un'opera che non vuole? Se in tanti protestano pacificamente, sarebbe il caso di ascoltarli. Perchè la violenza sta diventando la giustificazione per costruire un'opera che evidentemente quel territorio non vuole".

Questa dichiarazione è valida per il Burlando piemontese in occasione delle manifestazioni "NOTAV" sucessivamente esiste il Burlando ligure che malgrado le proteste della popolazione savonese dice dovete accettare il carbone della centrale e malgrado una consultazione popolare vadese (dott. Giacobbe sindaco PD) si deve accettare anche la piattaforma non voluta.

Il 4 Dicembre del 2009 Savona era tapezzata di manifesti "NO CARBONE", il 2 Dicembre 2010 "SI al CARBONE", Di Tullio appartiene al P.U.I. "Bisogna indire uno sciopero generale non si può dire no al carbone, no alla piattaforma, sono troppi i posti di lavoro in ballo" (affermo io -- per la salute c'è l'ospedale) evidentemente lo sciopero è troppo controproducente è meglio soprassedere.

Il Sig. Rossello appartiene al P.U.I. con l'inizio dei lavori della piattaforma, con la benedizione delle conferenze dei servizi citate dal Burlando, sarebbero dovute iniziare anche i lavori per lo smantellamento del deposito carbonifero sotto San Genesio, l'inizio dei lavori per il trasferimento dei cittadini del Gheia, il casello autostradale di Bossarino, a tutt'oggi s'è visto lo sversamento di inerti in mare molto consistente e proseguirà ancora ed invito pertanto i dirigenti vadesi del P.U.I. in compagnia di illustri ingegneri a dimostrarmi, e questa volta praticamente, che sarà garantita la circolazione dell'acqua di mare davanti l'abitato di PortoVado.Dato che un politico non crede mai in ciò che dice, credo che dovrebbe meravigliarsi quando gli altri ci credono. Purtroppo non se ne vede manco uno e ciò è preoccupante".

Ciccione Riccardo