- 26 settembre 2011, 11:36

Crolla la ciminiera di Ferrania?

Cade a pezzi quello che era il simbolo dello stabilimento

Incuria? Pare proprio di si. Negli ultimi mesi la ciminiera ha subito una serie di danni che, a parte un piccolo “tappullo cementizio" non sono stati riparati.

Il risultato: un rischio per i lavoratori. Quei pochi rimasti.

Pare che la ciminiera sia solo il caso più eclatante. Sembra infatti che alcune delle vecchie palazzine non versino esattamente in ottime condizioni, che ci siano pezzi di soffitto pericolanti e intonaco che si sgretola. Una gestione al risparmio che forse non ha fatto proprio centro sotto il profilo conservativo e della sicurezza.

Chi denuncia il fatto recrimina come la proprietà abbia acquistato un sito di eccellenza e non sia poi stata in grado nemmeno di mantenere in piedi proprio quello che di quel sito era il simbolo.

Ma esiste all’interno dello stabilimento un responsabile della sicurezza?

Un fatto che rende ancora più acceso il contrasto tra la “vecchia Ferrania”, di cui tra un po’ non resterà nemmeno più il simbolo, e la “nuova Ferrania” che pare invece decollare.

Il 6 ottobre, infatti, sarà presentata la nuova linea di produzione di moduli fotovoltaici di Ferrania Solis. Interverranno Andrea Gais, presidente Ferrania Solis, Stefano Messina, vice presidente, e Ernesto Salamoni, amministratore delegato di Ferrania Solis.

 

e.m.