Eraldo Ciangherotti, Assessore a Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Volontariato del Comune di Albenga, torna a intervenire sull’argomento della mensa nelle scuole, in replica al personale scolastico.
Dichiara l’Assessore: “I Servizi Sociali del Comune di Albenga hanno lavorato, giorno e notte, nelle ultime due settimane, per distribuire, già da ieri mattina, nelle segreterie dei Circoli Didattici 1° e 2°, le tessere magnetiche e le lettere informative alle famiglie e per dotare entro domani sera tutti i plessi scolastici dei totem e dei lettori ottici necessari per accreditare gli alunni alla mensa scolastica. Il 1° Circolo già da lunedì 26 settembre offrirà il tempo prolungato con la mensa scolastica, mentre il 2° Circolo ha voluto rimandare di sua scelta l'inizio del servizio al 3 ottobre, tirando in ballo, dopo le mie critiche, giustificazioni che non sono attendibili proprio grazie alle testimonianze oculari sia nella Ditta di installazione dei Totem e sia all'interno del personale amministrativo del Comune.
Nessuno, men che meno il sottoscritto, mette in dubbio la professionalità e la sensibilità ai bisogni dell'utenza propri del Dirigente Pelosi e dei Docenti del II Circolo, nonostante sia bene ricordare che tale giudizio, per obblighi di verità e per evitare autoincensamenti, deve essere sempre e solo espresso da chi, di quel servizio, è fruitore, piuttosto che da chi ne è responsabile o complice. Nessuno, inoltre, vuole contestare l'Autonomia Scolastica sancita dalla Carta Costituzionale che, anche se probabilmente da rivedere ed aggiornare in alcune sue parti, non può essere utilizzata come alibi per giustificare scelte scolastiche svantaggiose per le esigenze delle famiglie.
Stiamo vivendo un momento di gravità storica per l'economia nazionale: ogni giorni, agli uffici dei Servizi Sociali si presentano persone in grande difficoltà, che cercano lavoro per sfamare i proprio figli, e che non riescono ad essere collocate in brevi tempi in qualche impiego. Le risorse comunali a disposizione per contributi alla persona, inoltre, sono sempre più insufficienti. Per questi motivi, dove nulla costa in maggiori spese, le scelte operative, anche quelle scolastiche, devono necessariamente andare a favore delle famiglie, anche se richiedono un più efficace ed impegnativo coordinamento didattico.
Che al Direttore Badino, sempre in prima fila per i valori di Sinistra, Ecologia e Libertà in provincia di Savona e in Liguria, e al Direttore Pelosi, storico esponente di spicco della sinistra e del Partito Democratico ingauno, questa politica suscita “stato di disagio” e “totale disaccordo”, è cosa abbastanza comprensibile, e non motivo di grandi preoccupazioni. È impresa ardua riuscire ad essere sempre equilibrati ed al di sopra delle parti, senza lasciarsi condizionare da influenze esterne. Tuttavia, noi vogliamo andare oltre questa concezione della scuola pubblica, vogliamo dare delle risposte concrete alla popolazione tutta, dando risonanza alle richieste di numerose famiglie che vorrebbero, il prima possibile, il tempo prolungato con il servizio mensa, per poter contare su di un sostegno dalla scuola nell'accudire i figli durante le ore di lavoro giornaliero.
Se questa politica amministrativa non risulta gradita a qualcuno, ecco che emerge una certa differenza di vedute, una diversa interpretazione del gestire la cosa pubblica, frutto dell’eterno scontro tra le vecchie ideologie - e chi ancora vi si aggrappa – da una parte, e dall’altra i valori fondanti dell'occidente e le sue radici cristiane e liberali, e chi orgogliosamente li difende”.
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