Savona - 21 settembre 2011, 15:36

Convegno “Corepla racconta un'eccellenza italiana: il sistema industriale della raccolta e del riciclo degli imballaggi in plastica”

Questa mattina a Spotorno presso Ex-Hotel Palace, si è svolto un importante convegno a cura del Corepla. Il Convegno, organizzato con Legambiente, è stato patrocinato dal Comune di Spotorno, dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Savona

L'Assessore all'Ambiente della Provincia di Savona Paolo Marson nel suo intervento di apertura al Convegno ha dichiarato: “Nel momento del mio insediamento nel 2009 c'era un insieme di regole che era sì coerente in termine di pianificazione, ma in realtà con risultati in campo di raccolta differenziata molto scarsi.

A mio avviso il problema della raccolta differenziata non può infatti essere affrontato in modo uniforme per tutte le categorie di rifiuti, ma richiede – proprio per assicurare risultati concreti e non limitarsi alla scrittura di piani e programmi che poi rimangono inattivi – di affrontare in modo selettivo e specialistico.

Mi riferisco in particolar modo alla distinzione tra i rifiuti che presentano una filiera di recupero e valorizzazione breve, come la frazione umida, e i rifiuti per il quale il processo di recupero è caratterizzato invece da una filiera lunga (carta, alluminio, plastica, ecc.). Con riferimento ai primi (umido) il problema principale è quello di realizzare impianti di valorizzazione dei rifiuti rendendo utile la sua selezione a monte del processo.

Questo è ad esempio ciò che la Provincia di Savona ha attuato proprio nei mesi scorsi alla discarica del Boscaccio, con la realizzazione di un impianto di valorizzazione energetica dell'umido, parallelamente è stato sviluppato un progetto (che si concluderà entro l'anno) di realizzazione di un nuovo impianto energetico a Ferrania per quanto riguarda il recupero di carta, alluminio e plastica.

Per quanto attiene, invece, i rifiuti del secondo tipo (carta, plastica, alluminio), cioè quelli a filiera lunga, l'utile gestione del recupero e del riciclo sono legati modo determinante alla complessità e alle caratteristiche tecniche del ciclo industriale dei beni che devono essere realizzati con il materiale di recupero.

Ne consegue che per ottenere buoni risultati nella direzione del recupero dei rifiuti raccolti, è necessario, ma non sufficiente procedere alla raccolta in modo differenziato, essendo indispensabile che tutto il ciclo sia organizzato in vista del riuso industriale del rifiuto.

Le Pubbliche amministrazioni, quindi, in questo caso, devono programmare e pianificare meno, recuperando al contrario le indicazioni concrete che provengono dagli operatori specializzati del settore per generare quindi un sistema davvero armonico.

E' importante che il cittadino adotti delle buone pratiche di separazione del rifiuto, ma perché questo sia veramente utile è indispensabile che ci sia una reale riutilizzazione produttiva dello stesso.

Quindi - conclude l'Assessore Paolo Marson - occorre che i modelli vengano mutuati in coerenza con la filiera di produzione che stanno alla valle del ciclo, abbandonando sistemi di pianificazione rigidi e a sé stanti e adottando di sistemi flessibili che riportino le esigenze reali dei mercati.

In questa direzione, ringrazio, infine Corepla e gli altri consorzi di recupero per il lavoro fatto e che stanno facendo, supportando con la loro attività capillare enti e aziende proprio in questa direzione ed auspico che le amministrazioni che oggi gestiscono la raccolta (i Comuni) si coordinino maggiormente“.

 

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