“Con questa manovra si sta profilando una riduzione dei servizi sociali in Liguria di oltre il 50%.
Lo abbiamo calcolato sulla base di proiezioni non ancora precise – ha detto Rambaudi – ma lo scenario che si prospetta è alquanto preoccupante. Il fondo sociale indistinto aiuta infatti i Comuni a sostenere la spesa sociale in tutti i settori, dalla domiciliarità per gli anziani, agli asili nido, ai servizi per i disabili, al contrasto alle nuove povertà, tagliarlo vuol dire tagliare tutto in percentuale”.
“Il problema – ha spiegato l’assessore Rambaudi – non è solo dovuto ai tagli per il 2012, ma anche all’impostazione del decreto delega del Governo di riforma dell’assistenza che ci riporta indietro di oltre 20 anni, modificando completamente l’approccio al settore, introducendo la strategia dell’assistenzialismo e degli Enti caritatevoli, eliminando la funzione degli Enti locali e prevedendo di attingere i finanziamenti dal capitolo socio-sanitario”.
Per far fronte al problema del taglio delle risorse e al nuovo scenario che si prospetta nei servizi sociali, venerdì prossimo tutti gli assessori delle Regioni italiane insieme all’Anci e alle Province si riuniranno a Perugia, presso la sede del Municipio.
“Quello che ci preoccupa – conclude Rambaudi – è la morte dello stato sociale con tutto quel che ne consegue per la convivenza civile”.