Attualità - 18 settembre 2011, 09:19

Albenga, Design for all: sicurezza e salute per tutti, non solo per i disabili

La Lega Navale a Vadino pronta a rinunciare a circa 15 metri di specchio di acqua per concedere la libera balneazione dei disabili

Un’agenda di cose da programmare. Ecco il messaggio a più voci di oggi pomeriggio al Convegno “L’acquaticità per tutti” organizzato dall’UILDM di Albenga con la Consulta del disabile. “Tanti cittadini, con differenti disabilità non solo motorie, chiedono di poter andare in acqua” questo l’appello lanciato all’Amministrazione Comunale davanti ad una numerosa platea nei locali della sede della Banca D’Alba. “Nell’immediato chiediamo una prima soluzione, minima, per poter accedere alle spiagge e alla piscina comunale” ha detto Giuseppe Franco, Presidente dell’UILDM di Albenga – e, a lungo termine, un programma pluriennale non solo per l’acquaticità, ma anche per l’eliminazione delle barriere architettoniche che renda Albenga davvero accessibile e, quindi, accogliente per tutti, nessuno escluso, con un marchio di qualità. L’amministrazione Comunale agevoli gli esercenti commerciali per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Interessante, poi, la relazione dell’Architetto Mitzi Bolani. “DESIGN FOR ALL deve diventare, anche ad Albenga, lo slogan dell’Amministrazione Comunale per promuovere accessibilità, benessere, sicurezza e salute per tutti nella quotidianità di ciascun cittadino. L’ambiente costruito, nei lavori pubblici e privati, deve essere pianificato, progettato e realizzato per la completa partecipazione di tutti i cittadini ad ogni attività (educativa, sociale, religiosa, ricreativa…) nel pieno rispetto dei diritti sociali e civili” ha detto la  Consulente della Commissione europea esperta internazionale di sicurezza e accessibilità per tutti. E poi ancora: “Più faciliteremo le disabilità e l’uso dei servizi a tutte le persone e maggiori saranno i risparmi nell’economia dei progetti. Nel 2011 è stata fissata la scadenza per tutte le Amministrazioni di pianificare e programmare le azioni per garantire l’accessibilità, sicurezza e salute di tutto il proprio territorio. Il design for all quindi diventa un requisito non più negoziabile”.

“L’acquaticità per cittadini con disabilità nel 95% dei casi non può essere erogata come terapia, per mancanza di strutture idonee sul territorio, pur essendo riconosciuto l’effetto benefico dal Ministero della salute in molte patologie – ha detto nel suo intervento il Prof. Paolo Di Benedetto, specialista della riabilitazione a Udine - Se pochissimi sono gli ospedali con reparti di riabilitazione dotati di vasche per idroterapia, non esiste un Istituto universitario con dipartimenti di riabilitazione che possano studiare l’idroterapia perché senza vasche dedicate”. Durante il Convegno la Lega navale di Albenga, per voce del suo Presidente Basilio Calace, ha annunciato di essere disposto, l’anno prossimo, compatibilmente con la legge delle concessioni demaniali, a rinunciare ad circa 15 metri di specchio di acqua dedicato al transito, alla sosta e all'ancoraggio di qualsiasi unità navale, per  destinare l’area alla libera balneazione dei disabili residenti di Albenga e turisti, che ogni anno frequentano lo stabilimento di Vadino.

“A novembre organizzeremo un convegno dedicato agli operatori afferenti all’Ufficio tecnico del Comune di Albenga e chiederemo il patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri e dell’albo dei geometri. Fisseremo degli indirizzi da proporre in delibera alla Giunta. DESIGN FOR ALL deve diventare il marchio di qualità anche nei lavori pubblici di Albenga” dichiara Eraldo Ciangherotti, Assessore alle politiche sociali di Albenga.

Com.