Abbiamo letto con divertita sorpresa le esternazioni del consigliere di minoranza Marco Melgrati circa le multe elevate a chi acquista merce contraffatta dai venditori abusivi, divertita sorpresa perchè se il consigliere di minoranza non continuasse a rodersi "nel suo piccolo mondo dei trombati" si sarebbe reso conto che questa amministrazione già ad agosto con un comunicato che qui di seguito riporto in parte "...Abbiamo inoltre usato nei confronti dei turisti, per dissuaderli dal compare merce contraffatta, il deterrente delle multe. Un deterrente più che altro psicologico, visto che, aldilà degli annunci, di multe ne è stata fatta soltanto una dai Carabinieri, ma che è servito nella settimana di Ferragosto, quella più calda dal punto di vista della presenza turistica ad Alassio, a creare un certo timore nei turisti che per non correre il rischio di essere sanzionati hanno spesso rinunciato all’acquisto illegale. Uno stratagemma, se vogliamo alla buona, ma che ha sortito il suo effetto, anche perché quando si tratta di portare avanti “una battaglia” e quella contro la contraffazione è una battaglia vera e propria tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione sono legittimi." aveva dichiarato le sue strategie in merito alla lotta contro la contraffazione.
In realtà poi le multe ci sono anche state, fatte dai Carabinieri, dalla Polmare e dalla Polizia Municipale e i verbali sono a disposizione di chi volesse verificare. E ci sono anche i relativi ricorsi ai quali naturalmente ci opporremo. Evidentemente ogni amministrazione ha sempre avuto nell'opposizione i suoi personaggi folcloristici, quelli che ingolfano gli uffici di interrogazioni ed esposti, che cercano la passerella del consiglio comunale per uno spiraglio di gloria, che tapezzano la città di proclami che solo loro capiscono, che cercano con ogni mezzo le quattro righe sulla cronaca locale, è sempre successo, a noi è toccato il consigliere di minoranza Marco Melgrati e gli auguriamo di potersi sentir gratificato in questo suo nuovo ruolo.