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Attualità | 13 settembre 2011, 08:20

Villanova d’Albenga: approvata la variante della Piaggio

Ieri sera, alla presenza dell'amministratore delegato della Piaggio Roberto Galassi, del direttore generale Eligio Trombetta, il Consiglio Comunale di Villanova d'Albenga ha approvato la variante presentata dalla Piaggio Aero Industries SpA e la modifica alla convenzione per la realizzazione del nuovo stabilimento nell'Aeroporto Clemente Panero

Villanova d’Albenga: approvata la variante della Piaggio

Il nuovo progetto, realizzato da Vittorio Neirotti, non comporta aumenti di volumetrie e cubature ed è quindi in grado di evitare modifiche all'essenza del progetto passato, ma grazie ad una nuova disposizione delle strutture e ad una corretta razionalizzazione dello spazio a disposizione, sarà possibile lasciare più terreno libero verso la pista dell'aeroporto, anche nell'ottica di un possibile ampliamento futuro dell'area produttiva dell'officina. Lo stabilimento quindi non sarà più disposto su due corpi ma sarà realizzato in un unica struttura, in grado di ospitare capannone lavoro, uffici e museo. L'officina sarà spostata di 28 metri a sud della pista dello scalo villanovese, l'avancorpo dell'officina sarà ampliato di circa 6 metri ed il fabbricato uffici sarà eliminato poiché incorporato nello stabile, con una conseguente variazione in meno di 1828 metri quadrati per la superficie coperta e di 2 mila 944 metri quadrati per la SLP (superficie lorda).

Il nuovo progetto, infatti, prevede una superficie coperta pari a 45 mila 68 metri quadrati e una superficie lorda pari a 50 mila 547 metri quadrati, entrambe in modesta diminuzione rispetto ai valori di progetto che sono rispettivamente di 46 mila 896 e 53 mila 491 metri quadrati; la modifica dell'area espositiva museale aumenta la sua superficie da 495 a 672 metri quadrati, mentre la terrazza panoramica si riduce da 466 a 84 metri quadrati.

In questo modo, gli addetti ai lavori potranno raggiungere uffici e capannoni direttamente da un unico accesso, senza dover percorrere aree esterne che di fatto sarebbero inutilizzate per l'attività di produzione. Inoltre, questo nuovo progetto presenta anche una novità importante sotto il profilo dell'impatto visivo. Infatti, l'abbassamento del piano dello stabilimento di un metro, grazie ad una revisione delle quote altimetriche dei piazzali esterni e dei pavimenti del fabbricato, consentirà una diminuzione di impatto visivo-ambientale che il nuovo insediamento andrà a comportare.

La richiesta di variante è stata presentata per motivi legati alla produzione industriale di aerei e per lo sviluppo di un nuovo progetto di velivolo che è in corso di attuazione, che necessita di un fabbricato uffici con superfici interne aperte e flessibili, per poter insediare gruppi di progettazione dedicati al nuovo mezzo e che siano in diretto contatto con l'officina di produzione.

Il Comune, che aveva chiesto la realizzazione di un'area verde attrezzata, nell'ambito di un ragionamento effettuato con l'azienda, in occasione della variante, ha ritenuto più opportuna la realizzazione di un centro sportivo composto da una palestra (mq 1200) con annesse aree di supporto, un campo da tennis ed un campetto da calcio (per un totale di mq 1936), che in alcune fasce orarie potrebbe essere messo a disposizione dei lavoratori della Piaggio e delle loro famiglie. La realizzazione della nuova area sportiva, che sarà ultimata fra 18 mesi, costerà complessivamente 1.993.300,17 euro (di cui 1.497.805,20 a carico della Piaggio e 495.494,97 euro a carico del Comune).

“Quando inizialmente facemmo la scelta di approvare questo insediamento produttivo, avevamo la consapevolezza di essere ad un tornante della storia del nostro paese legando il futuro di Villanova ad una realtà importante, dando una svolta fondamentale all’economia del territorio per le importanti ricadute che ne deriveranno, dal punto di vista economico ed occupazionale – commenta il sindaco Domenico Cassiano -. Quindi era di fondamentale importanza consentire all’azienda di costruire uno stabilimento razionale anche dal punto di vista della “capacità di produrre”. Credo che si tratti di una scelta lungimirante dell’Amministrazione Comunale, ed è apprezzabile ed auspicabile che questa variante consenta all’azienda la possibilità, rimanendo nei termini del SUA, di ampliare in futuro lo stabilimento.

Infine questa variante porta nelle casse comunali altri 93.213,29 euro che, vista la situazione attuale e i continui tagli ai comuni, sono certo un elemento economico importante”.

“A Villanova, comune con una grande voglia di crescere e di sviluppo, sorgerà lo stabilimento più bello e funzionale della storia della Piaggio – commenta l'amministratore delegato Piaggio Roberto Galassi -. Questo trasferimento ha vissuto un iter lunghissimo ma presto i lavoratori avranno la possibilità di passare da un sito del 1900 ad uno realizzato un secolo dopo, dotato di tutte le migliori tecnologie. In Liguria, la Piaggio avrà complessivamente due stabilimenti e tutti e due saranno realizzati negli aeroporti liguri”.

“Il nuovo progetto ha dato priorità all'efficienza. E' stato pensato per le persone che lo utilizzano, dando particolare attenzione all'ambiente, confermando o addirittura migliorando gli spazi pubblici fruibili dagli operatori della Piaggio e dagli stessi villanovesi, come parcheggio, viabilità, area verde”, prosegue direttore generale della Piaggio, Eligio Trombetta.

“Queste opere saranno realizzate rispettando i parametri per le zone sismiche – puntualizza il progettista Vittorio Neirotti -. Villanova da 3 anni è stata proclamata zona sismica e quindi sia la palestra, sia lo stabilimento saranno realizzati con criteri di sismicità per resistere ad eventuali terremoti”.

Nel nuovo progetto resta per la maggior parte invariata invece la convenzione sulla dotazione di opere pubbliche a carico della Piaggio, in particolar modo quelle di urbanizzazione primaria: viabilità pubblica all’interno del perimetro del SUA e all’esterno (comprensiva delle rotatorie esterne, dell’accesso al parcheggio pubblico, delle corsie di sosta autotreni e automezzi pubblici); rete idrica (comprensiva del pozzo di scarico rete acque bianche e nere); rete di raccolta acque bianche e nere dello stabilimento lungo il torrente Arroscia, comprensivo di collettori, pozzetti di raccordo, di caditoie d’ispezione con previsione di 4 allacci per gli insediamenti lungo la rete fognaria; rete di distribuzione energia elettrica comprensiva di cabina di trasferimento; rete di distribuzione gas; pubblica illuminazione lungo il viale di accesso all’Aeroporto; rete telefonica; depuratore a servizio dello stabilimento e allaccio degli impianti di riscaldamento della palestra alla centrale termica dello stabilimento.

Per quanto riguarda il verde, saranno realizzati ampi spazi attigui all’azienda, mentre le risorse per la realizzazione di un nuovo parco verde attrezzato saranno destinate per il completamento della zona sportiva. Sarà inoltre rimodulata la viabilità in funzione del passaggio di mezzi anche pesanti, di mezzi pubblici, del nuovo accesso allo stabilimento, al parcheggio, alla zona sportiva.

“Nella zona dell'Ippodromo, di fatto a poche centinaia di metri dall'aeroporto, un'area verde attrezzata esiste già – continua Cassiano –. Abbiamo preferito cambiare l'uso dell'area, per garantire alla cittadinanza un centro sportivo adeguato, oggi assente, e per dare la possibilità ai lavoratori della Piaggio di integrarsi al meglio nel tessuto del nostro paese. Ma non solo. Essendo questo un centro sportivo contiguo all'azienda, e quindi dotato di un'area destinata a parcheggio in grado di ospitare 800 vetture, di fatto aiuterebbe a risolvere eventuali problemi qualora fossero organizzate manifestazioni in grado di attirare un gran numero di visitatori.

Con questo centro sportivo si realizza il sogno di generazioni di Villanovesi. Da tempo, infatti, si sente la necessità di realizzare questa opera, di dare ai giovani uno spazio per le loro attività sportive, ma negli anni l’idea di realizzare gli impianti sportivi ha dovuto sempre cedere il passo ad interventi che risultavano più urgenti, oppure è stata accantonata per mancanza di soldi e di spazio. Adesso, finalmente, siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio proprio grazie a questa variante. Da sempre, mantenere gli impegni presi è una caratteristica del nostro modo di amministrare, e con questa operazione manteniamo l’impegno che da tempo avevamo preso nei confronti dei villanovesi ed in particolare dei giovani”.

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