Attualità - 07 settembre 2011, 08:52

Finale Ligure: uno strabiliante +15%

Il promontorio di Punta Crena e l'adiacente Borgo Vecchio di Varigotti costituiscono il tratto di costa di maggior pregio della Liguria di Ponente

Negli anni '60, in pieno boom edilizio in questa zona venne costruita una villa che non deturpava il pregievole paesaggio circostante: villa Bardini era alta solo tre metri e nascosta dalla vegetazione.

50 anni dopo, nonostante si sia capito che i beni naturali e storici costituiscono un patrimonio prezioso da conservare e trasmettere ai nostri figli, al posto della villa sta sorgendo una costruzione imponente che compromette irrimedibilmente la bellezza del paesaggio circostante. Una costruzione invasiva e ingombrante che a dispetto del grosso impatto visibile nelle foto è stata concessa dal Comune di Finale Ligure perchè costituisce un aumento di volume del solo 15% rispetto al volume originario della villa.

Un 15% con un impatto sorprendente: un miracolo urbanistico.

Basta osservare il video per rendersi conto di quanto sia imponente questo 15% di aumento e di quanto profonda sia la ferita inferta al paesaggio:

C'è da riflettere seriamente sul fatto che un incremento del 15% della volumetria consenta in realtà un ampliamento considerevole dell'impatto.

Prevedere nello strumento urbanistico un aumento del 15% consente una moltiplicazione del mattone che ricorda la più dissennata politica cementizia del savonese.

Il risultato sotto gli occhi impotenti di tutti è che si sta degradando un paesaggio prezioso a poche decine di metri dai ruderi di origine medievale della “casazze” in uno dei luoghi di maggior pregio paesaggistico, naturalistico e storico della Liguria tutelato dalla Comunità Europea come Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.).

Com. gruppo consiliare lista "Per Finale"