Devo far pubblicamente i complimenti a Giuliano Ferrara che ieri, come il sottoscritto, pensava (con grande piacere) che gli <esperti> del meteo stessero per prendere un'altra delle loro bufale. Ieri Ferrara sul Foglio ha scritto che su "la Grande Mela stava per abbattersi una leggera brezza".
L'avessero ascoltato non si sarebbero spesi milioni di dollari per allontanare migliaia e migliaia di residenti dalle loro case. Un temporale lo si poteva ammirare anche dalla propria terrazza.
Sono doppiamente felice per quanto accaduto a New York: in primis perchè non è accaduto nulla di grave e già ieri pomeriggio, in barba agli esperti, tanti cittadini riprendevano possesso dei loro quartieri. Ma la felicità più grande è quella di aver visto sputtanati, ancora una volta, gli esperti del meteo che non soltanto in Italia provocano danni a ripetizione.
Qui su Savonanews gli abbiamo smascherati più volte e ci tocca farlo anche oggi considerato che questi dilettanti allo sbaraglio prevedevano, alcuni giorni fa, pioggie e temporali al Nord per il fine settimana. Fa più caldo di prima. Ma a questi signori (ai quali la Finanziaria dovrebbe decurtare il 90% dello stipendio) non crede più nessuno.
Quello accaduto a New York è la morte degli esperti del meteo. Ne prendiamo atto, con vivo ed immenso piacere.