Le magagne d'Arbenga #1

E' una bellissima cittadina, Albenga. Lo e' davvero. Ha un centro storico cosi' suggestivo da rimanerne affascinati ogni giorno di piu', anche per chi, come me, vi abita nei dintorni e ha occasione di bazzicarvi spesso.

I vicoli stretti, poco illuminati, un po' umidi e misteriosi, che quasi formano un labirinto ove si respira storia di romani, saraceni e briganti. Le case antiche con le caratteristiche finestre a doppio e triplo arco, "bifore" e "trifore", artisticamente decorate, che fanno tornare alla mente virtu' e sapienza dei tempi passati. Le alte torri medievali dalle quali cime si vede anche il mare.

La pacifica zona collinare con l'antica via Romana da dove si puo' ancora vedere un cielo limpido, il verde dei prati e godere dell'aria pulita...
Il lungo viale pieno di vita e di negozi, l'anima della citta'...

Bellissima, sul serio. Da visitare, per chi non lo avesse ancora fatto.

Pero'... Ha tante di quelle "magagne"...

Parliamo del traffico per esempio, o meglio, della viabilita'. Ogni stagione, praticamente, da un po' di tempo a questa parte, muta. Ogni volta che mi ritrovo ad attraversare la zona centrale con la macchina rischio di imboccare una corsia contromano... Ndo' devo girare? A sinistra? Noooo! Adesso c'e' la rotonda, bisogna girarle intorno per andare alle scuole Paccini...

Andiamo verso il mare, va'. No, caspita, non di li'! Via Trieste adesso e' a senso unico invertito rispetto a prima; ora conduce il traffico verso il centro...

Vabbe', vado a far la spesa alla Coop. Fiuuu... Meno male... Adesso posso passare anche da via Piemonte per il ritorno, non solo per l'andata... Anche se mi devo ricordare che si entra piu' avanti nel parcheggio dell'ipermercato, non subito dopo al mobilificio come prima...

Mi sa che e' la volta buona che mi compro il navigatore satellitare... Anzi, meglio di no, chissa' quanto mi costerebbe di aggiornamenti...

Comunque non e' sulla strampalata mappa stradale ingauna che mi preme focalizzare l'attenzione, oggi. Ma sul famigerato Rio Avarenna...  Il puzzolente corso d'acqua che da anni reca fastidi ai residenti della zona di Vadino, ovvero il quartiere situato subito dopo il "Ponte Rosso".

Il Rio attraversa la zona delle case popolari, scorre vicino al supermercato Conad per poi continuare la sua maleodorante strada verso il mare.

E' un problema non indifferente la sua incuria, dato che chi ci abita accanto deve subire quotidianamente miasmi e numerose punture di insetti, perche' purtroppo spesso e volentieri crescono al suo interno veri e propri cespugli di ogni genere, habitat ideale per zanzare et similia.

Piu' volte e' stata segnalata all'Amministrazione Comunale la sua sgradevolissima condizione, pero' non e' stata ancora trovata una soluzione definitiva al disagio che arreca a chi ha la sfortuna di risiedervi nei paraggi.

Adesso come adesso sembra un vero e proprio stagno, c'erano perfino gracidanti, rumorosissimi ranocchi fino a qualche settimana fa. Per non parlare dei topi e di altri piccoli animali, le cui carogne probabilmente riposano in pace sotto le sue limacciose acque, che ospitano anche gli scarichi delle campagne circostanti composti da sporcizia e pesticidi... Veri e propri veleni che si accumulano sul suo fondale per poi evaporare e disperdersi nell'aria con i primi caldi, aggiungendo danno al danno.

Nel corso degli anni ogni Amministrazione ha tentato di ovviare al problema, non riuscendoci fino ad ora mai. E la gente, purtroppo, continua a lamentarsene senza ottenere alcun risultato soddisfacente.

Questa e' la prima, annosa, sgradevole situazione che tutti gli albenganesi (soprattutto i residenti del quartiere Vadino) si augurano venga finalmente risolta presto.

La nostra bella Albenga merita che se ne abbia cura come si deve, no?

Alla prossima magagna...