Anche l’Italia dei Valori Savonese darà il suo contributo contro il ‘Porcellum’, la legge elettorale definita una “porcata” dal suo stesso ideatore, il ministro leghista Roberto Calderoli, e contro le Province, un retaggio del passato inutile e costoso.
É partito il via alla raccolta delle firme del referendum per l'abrogazione dell’attuale legge elettorale in favore del ritorno al maggioritario uninominale.
L’obiettivo è rimettere nelle mani degli italiani il potere di scegliere da chi vogliono essere rappresentati in Parlamento. “Perché - ha sottolineato Di Pietro riferendosi alle precedenti consultazioni vinte a giugno su nucleare, acqua e legittimo impedimento – le cose più belle in questo Paese le stanno facendo i cittadini”.
Con la legge elettorale attualmente in vigore, a decidere chi sarà eletto alla Camera e al Senato, non sono gli elettori ma i partiti, che in questo modo (evidentemente) premiano i più fedeli e obbedienti, ignorando capacità e doti morali. Sicché il rappresentante è sempre più distante dal suo territorio e dalle esigenze reali di chi lo ha eletto, visto che non deve più rispondere ai cittadini, ma al capopartito che lo ha nominato.
In più il ‘Porcellum’ è intrinsecamente antidemocratico visto che, grazie a un ‘premio’ senza eguali nel mondo, per governare non è più necessario conquistare il consenso della maggioranza degli elettori, come si fa in democrazia.
Le firme per i referendum, dice il Coordinatore Provinciale Idv Christian Bagozzi,
potranno essere raccolte, dal 29 di agosto al 24 di settembre, nel banchetto Idv posizionato in C.so Italia in Savona e presso il Centro Commerciale “Il Gabbiano” durante i fine settimana.
Le firme potranno essere altresì raccolte nei paesi rivieraschi, rivolgendosi agli Uffici
Elettorali dei Comuni, che potranno fornire le indicazioni necessarie per rilasciare la
propria adesione ai referendum. Per saperne di più: www.liguria.italiadeivalori.it.