Politica - 19 agosto 2011, 15:30

I presidenti del consiglio comunale di Sanremo e Cuneo d'accordo sulla costituzione di una macroregione del Nord Ovest

Solo un incontro informale per Beppe Tassone e Marco Lupi

I presidenti del consiglio comunale di Sanremo e Cuneo d'accordo sulla costituzione di una macroregione del Nord Ovest

Ieri sera si è tenuto un incontro informale ma estremamente cordiale tra i Presidenti Comunali delle città di Cuneo Beppe Tassone e Sanremo Marco Lupi per discutere dell’ipotesi avanzata in questi giorni, sulla possibilità di unire in una grande Provincia,  Imperia – Savona e Cuneo.

Dopo aver preso atto della sommaria disponibilità dei Presidenti delle rispettive tre Province, a cui spetta la competenza Istituzionale, è sembrato opportuno, sia pur in modo ufficioso, far si che le due città più  popolose, potessero iniziare uno scambio di idee su tale progetto.

E’ stata posta l’attenzione su eventuali vantaggi economici, turistici e commerciali, che tale intesa porterebbe ai rispettivi territori ed alla popolazione.
La formula più opportuna non sembrerebbe essere quella di un accorpamento in un'unica grande Provincia, in quanto non si comprenderebbe bene sotto quale regione la stessa dovrebbe essere amministrata, ma la soluzione migliore parrebbe essere la costituzione di una vera e propria MARCOREGIONE del Nord Ovest.

Il percorso, peraltro già indicato dalla Costituzione negli articoli 132 e133 sembrerebbe essere quindi la via maestra da seguire.
Oltre ad un idem sentire storico e culturale, questa nuova realtà parrebbe portare un insieme di importanti vantaggi  in campo economico.
Infatti, tale Macroregione, sarebbe un luogo di indubbia eccellenza per quanto riguarda la produzione, sia in campo agricolo che in quello floricolo, nonché enologico, oltrechè, per quanto concerne l’offerta turistica che comprenderebbe straordinarie e rinomante  località sciistiche nei mesi invernali e le splendide coste del Mar Ligure in quelli estivi.

L’alta qualità nel campo dell’agroalimentare e nell’artigianato di questa nuova Regione appare essere potenzialmente un importante punto di eccellenza da poter offrire all’Europa e al Mondo.
La viabilità, a questo punto più facilmente migliorabile, porterebbe ad un ulteriore intersambio culturale e commerciale che si trasformerebbe in un importante volano economico per le suddette Province.
Peraltro, il tasso di disoccupazione sarebbe perfettamente in linea con i parametri Europei, anziché come invece appare allo stato attuale,  con quelli Italiani.
Nell’ambito di quanto previsto nel trattato di Lisbona, questa nuova realtà regionale potrebbe, stringere rapporti di collaborazione anche amministrativa con il dipartimento Francese delle alpi marittime.

I due Presidenti auspicano inoltre che analoghe riflessioni ed incontri, vengano effettuati anche nelle altre località interessate, al fine di sviluppare  un progetto che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro di questa importante area del Paese.

com.

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