Sport - 16 agosto 2011, 11:29

Domenico Pozzovivo al Giro di Padania: "Per vincere"

Parla anche di politica e sponsorizza l'iniziativa: "Il nome scelto dagli ideatori di questa corsa, è legato ai territori che attraverseremo. Non ci vedo nulla di male o di politico in tutto questo”

Lo scorso 23 Luglio, Domenico Pozzovivo è tornato alla vittoria: sul Passo Maniva, a
distanza di un anno dal suo ultimo successo, ottenuto proprio sullo stesso traguardo, ha conquistato la quarta tappa del Brixia Tour. Classe 1982, grimpeur di razza, laureato in Economia Aziendale, il lucano si aspettava molto di più da questo 2011 “Purtroppo è stata una stagione segnata dalla sfortuna. Dopo un buon Giro del Trentino avevo puntato molto sul Giro d'Italia ma le cadute mi hanno costretto al ritiro. Questo mi ha dato una motivazione in più per provare ad essere protagonista nella seconda parte di stagione. Sul Maniva ho ritrovato la vittoria ed ora punto a fare bene alla Tre Valli Varesine, al Trofeo Melinda, alla Settimana Lombarda e soprattutto al Giro di Padania.”

Tagliato fuori dalla lotta per un posto ai campionati del mondo che si correranno su di un percorso “troppo facile” per le sue caratteristiche tecniche, il minuto scalatore della Colnago Csf sarà quindi al via di Paesana (Cn) con la voglia di vincere ancora “Ho visto il percorso e, almeno sulla carta, tutto si dovrebbe decidere nella tappa con arrivo a San Valentino di Brentonico. In settimana andrò a provare queste rampe per scoprirne tutti i dettagli. In questi anni ho acquisito sicurezza negli arrivi in salita e nelle brevi corse a tappe ho già dimostrato di essere molto competitivo.” ha spiegato Pozzovivo che confessa di pensare sempre alla vittoria quando mette il numero sulla schiena. “Non sono uno che corre per allenarsi. Cerco sempre di dare il massimo per onorare ogni gara a cui prendo parte e anche al Giro di Padania sarà così. Certo che avere la possibilità di correre al Padania, per una squadra come la nostra che non prenderà parte alla Vuelta, è di fondamentale importanza per mantenere il ritmo gara non solo in vista del campionato del mondo a cui prendono parte solo in pochi, ma anche in prospettiva di tutti gli altri appuntamenti di fine stagione come il Giro dell'Emilia, il Giro del Piemonte ed il Giro di Lombardia.”

Per il campione di Policoro (Mt) che sin da piccolo ha girato l'Italia per coltivare il proprio sogno in sella alle due ruote, il Giro di Padania rappresenta quindi una
gradita novità “Apprezzo l'iniziativa del senatore Michelino Davico e l'impegno
organizzativo assunto dal suo staff e dalla Sc Alfredo Binda. Il Giro di Padania è una
importante new entry nel nostro calendario, il nome scelto dagli ideatori di questa corsa, è legato ai territori che attraverseremo. Non ci vedo nulla di male o di politico in tutto questo.”

“Pozzo” come tutti lo chiamano simpaticamente in gruppo, è già concentrato sulla corsa e ha già individuato gli avversari da tenere d'occhio al Giro di Padania “Non so ancora di preciso chi ci sarà ma sono certo che atleti come Stefano Garzelli ed Ivan Basso saranno tra i protagonisti nella lotta per il successo finale. Io farò di tutto per essere con loro, poi sarà la strada a dare i propri verdetti.”

com.