CGIL Informa - 16 agosto 2011, 11:12

Sappe: "Sant'Agostino: situazione non piu' tollerabile, il governo passi dalle parole ai fatti"

dopo parole Sottosegretario Caliendo su Savona, è in vista la chiusura del S.Agostino? Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: "Serve un nuovo carcere in Valbormida"

“Leggo che nella sua visita oggi al carcere di Genova Marassi il Sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo avrebbe detto che conosce bene la grave situazione penitenziaria di Savona e che questa è una delle piaghe che il Governo dovrà risolvere. Intanto sarebbe opportuno che al carcere di Savona venisse assegnato un direttore titolare, visto che a tutt’oggi non c’è e la titolarità è affidata di volta in volti a dirigenti diversi.

Mi auguro però che si possa arrivare a definire un’area per una nuova struttura detentiva savonese a breve, considerato che l’attuale carcere di S. Agostino è contro il dettato costituzionale della rieducazione del detenuto ed espone gli agenti di Polizia penitenziaria a  condizioni di lavoro gravose e a rischio. Costruito per ospitare 36 posti letto, il Sant’Agostino ospita in media 70/80 detenuti controllati da Agenti di Polizia Penitenziaria carenti in  organico di 15 unità. Tutti dicono che serve un carcere nuovo a Savona ma nessuno concretamente lo vuole. Mi auguro che le parole del Sottosegretario Caliendo si traducano ora in qualcosa di davvero concreto e lo invito a presiedere un tavolo di confronto con il SAPPE con una proposta concreta di un nuovo carcere per Savona.”

E’ quanto dichiara Roberto MARTINELLI, segretario generale aggiunto e Commissario straordinario per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri.

Martinelli ricorda che dopo le ampie convergenze politiche emerse al convegno che il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE tenne lo scorso 8 ottobre a Cairo Montenotte per un nuovo carcere alternativo al disastroso penitenziario savonese di Sant’Agostino, è seguito un incontro a Roma il 6 giugno scorso tra il Sindaco di Cairo, avv.  Fulvio BRIANO, ed il Commissario straordinario per le carceri, Franco IONTA.

“Speriamo che ora, anche dopo le parole del Sottosegretario Caliendo, qualcosa di importante si possa definire per un nuovo carcere a Savona. Non è infatti più accettabile avere in Italia un carcere vergognoso come il Sant’Agostino di Savona, indegno per chi ci lavora e per chi sconta una pena (qualcuno addirittura in celle senza finestre!), come sono altrettanto vergognosi i ritardi burocratici del Comune savonese che fino ad oggi nulla ha fatto per sanare tali indecenze.

Dopo un rimpallo durato oltre vent’anni, sappiamo che non è previsto alcun nuovo carcere per Savona. Nel convegno pubblico dello scorso ottobre noi, come SAPPE, lanciammo la proposta di realizzare un nuovo carcere nella Valbormida, in tempi estremamente brevi, con costi contenuti ed avvalendosi di manodopera locale. Oggi Caliendo dice che quella di Savona è una delle piaghe che il Governo dovrà risolvere. Speriamo lo facciano presto”

com.