Saranno particolarmente severi i controlli sulla velocità dei natanti nella zona di mare compresa tra i 200 e i 1000 metri dalla costa, dove non si può navigare a più di dieci nodi per mantenere sempre la possibilità di individuare ed evitare un eventuale ostacolo (bagnante, subacqueo, natante di minori dimensioni).
In aggiunta alla motovedetta SAR classe 800, abilitata alla navigazione “ognitempo”, che garantirà i soccorsi durante l’intero weekend come già accade in tutti i 365 giorni dell’anno, la sala operativa della Guardia Costiera potrà contare per le azioni preventive di pattugliamento su altre due motovedette, la CP 580 e la CP 604. La prima opererà nel tratto di mare compreso tra Loano e Noli, facendo base nel porto di Finale Ligure; la seconda invece pattuglierà la zona di mare compresa tra Varazze e Vado Ligure, coordinandosi con la motovedetta dei Carabinieri di Savona, per evitare ogni eventuale duplicazione di controlli a carico dei diportisti. Sempre nell’ottica del coordinamento in mare tra le forze dell’ordine, la sorveglianza degli specchi acquei portuali sarà affidata prevalentemente ai mezzi navali della Polizia di Stato.
Infine un gommone veloce della Guardia Costiera assicurerà durante l’intero weekend i controlli nell’area marina protetta di Bergeggi, mentre altri tre mezzi nautici effettueranno i pattugliamenti nella zona di mare compresa tra Loano e Andora, sotto il controllo della sala operativa della Capitaneria di Alassio, sempre secondo il criterio della suddivisione delle zone di intervento. Ogni giorno saliranno su una motovedetta della Guardia Costiera anche due operatori OPSA della Croce Rossa, appartenenti ai comitati provinciali di Savona e Cuneo, per garantire un migliore primo soccorso sanitario in caso di incidente in mare.
Sul litorale della Provincia saranno inoltre presenti dieci Nuclei Difesa Mare della Guardia Costiera, che vigileranno dalle spiagge sulla sicurezza balneare e verificheranno il rispetto delle ordinanze balneari dell’autorità marittima e dei Comuni. Come sempre, gli uomini e le donne della Guardia Costiera svolgeranno quel ruolo di polizia di prossimità che spesso ha evitato il crearsi di situazioni di pericolo e ha contribuito all’ordinato svolgersi delle molteplici attività che hanno come teatro il mare.