Tale richiesta è stata riproposta nonostante le numerose richieste di esonero dal pagamento da parte del sindacato in favore di quei lavoratori che si troverebbero a pagare la sosta durante il proprio orario di lavoro.
Nonostante in più occasioni tale problematica sia stata evidenziata alla ASL affinché si addivenisse ad una soluzione adeguata, il risultato è stato soltanto temporaneo in quanto ad oggi viene riproposta la richiesta del pagamento.
Nel fare presente che tale decisione andrebbe a minare le già basse retribuzioni dei lavoratori interessati, le organizzazioni sindacali sono a riproporre l’individuazione di soluzioni definitive che pongano fine alla questione tenendo conto che i dipendenti ASL non sono chiamati a versare tale somma (se non una quota cauzionale tessera di € 15,00).
Chiediamo quindi pari dignità tra i lavoratori che operano all’interno della stessa struttura ospedaliera ritenendo assolutamente offensive differenziazioni di trattamento per i dipendenti di aziende private che, a fianco di dipendenti pubblici, operano giornalmente per assicurare un servizio di qualità.
Ci auguriamo pertanto una intercessione da parte della Direzione Sanitaria a sostegno della vertenza.
Per le Segreterie Territoriali
FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTuCS UIL
(Mario Recagno) (Simone Pesce) (Roberto Fallara)