Eventi - 05 agosto 2011, 20:03

La Pfm al Priamar in una splendida serata dedicata a De Andrè, intitolata “La Buona Novella”

Domani, Sabato 6 agosto 2011 alle ore 21,30 sul palco del piazzale del Maschio

La Pfm al Priamar in una splendida serata dedicata a De Andrè, intitolata “La Buona Novella”

Domani, sabato 6 agosto 2011 alle ore 21,30 sul palco del Piazzale del Maschio nella Fortezza del Priamar salirà la Premiata Forneria Marconi per una serata dedicata a Fabrizio De Andrè, intitolata “La Buona Novella”.

Mettiamo insieme uno degli album più belli mai composti nella musica d’autore italiana del suo massimo esponente e il gruppo italiano più rappresentativo della scena prog nazionale e internazionale: il risultato è un super disco. Ecco, questo è esattamente quello che è successo. Nel 1970 Fabrizio De Andrè registrava uno dei suoi album più pregiati, La Buona Novella, dove arrangiamenti delicati e soavi accompagnavano testi poetici tratti dai vangeli apocrifi. Nel 2010, la PFM, storica band di rock progressivo che ha segnato ha dominato e segnato la storia internazionale del genere, decide di riprendere quel disco, ri-arrangiarlo e arricchendolo secondo la loro visione della musica, senza compiere alcun torto all’opera del leggendario Faber.

La PFM non si è limitata ad eseguire le composizioni originali ma le ha impreziosite di pregevoli fraseggi portando il disco dai trenta minuti di registrazioni originali a oltre un’ora. La parte vocale è stata affidata alla bravura di Mussida alternata alla voce di Franz Di Cioccio. Musicalmente parlando, la band ha il grande merito di aver arricchito l’opera del cantautore.

Nel 1970 il rock della PFM incontrava la poesia di Fabrizio De André, dando vita a 'La Buona Novella'. Quarant'anni dopo, la Premiata Forneria Marconi rilegge l'album, con una nuova versione "che ha gli effetti speciali di Avatar, anche se non servono gli occhialini, ma bastano le orecchie", assicura la band. Lo storico concept torna a raccontare il senso dell'amore cristiano con totale fedeltà alle parole di Faber (ispirate alla lettura di alcuni Vangeli apocrifi).

Ma la versione 'A.D. 2010' le racchiude in un'opera musicale dagli arrangiamenti nuovi, con una consistente arte strumentale inedita che raddoppia la durata originale del disco, prolungandolo a oltre un'ora d'ascolto. Motivo del lavoro, nelle parole del batterista e cantante della PFM Frank Di Cioccio, è stato "voltare la clessidra del tempo, sceneggiare musicalmente questo disco che tanto ha significato per noi e suonarne una versione libera da ogni vincolo che contiene tutto quello che ci passava per la mente". 'La Buona Novella' riletta è stata proposta dal vivo "ed è piaciuta tanto ogni volta, così come ha reso felicissimi noi, dandoci la massima libertà d'espressione e sciogliendoci dal peso di ciò che ci si aspetterebbe dalla PFM" ha raccontato Patrick Djivas, il bassista. Lungi dal voler essere giovanilisti, precisa Franco Mussida (voce e chitarre), "abbiamo cercato di esasperare il nostro bagaglio musicale, inserendo contaminazioni di grande attualità, fra cui tanto rock che può parlare anche alle nuove generazioni". Alla faccia dei 40 anni di attività, la leggendaria band del prog-rock italiano ha oggi un pubblico composto "per l'80% da giovani fra i 18 e i 30 anni" racconta Mussida.

"Siamo la storia che non arretra - continua - e i giovani che vengono a sentirci amano l'autenticità, al di là del genere". Senza tempo rimane comunque il messaggio di De André, "contenente le istanze di fratellanza e tolleranza che rendono Gesù il più grande rivoluzionario della storia", dice Di Cioccio. Ma ora ogni brano è avvolto in un mondo nuovo, con ballate, assoli corali, voli solistici che spaziano dalla musica popolare alla fusion e trasformano il disco "da buona a buonissima novella".

Posto numerato € 32 più € 3 di prevendita

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