Politica - 04 agosto 2011, 11:26

Savona: Daniela Pongiglione contro la chiusura dell'Informagiovani

Il capogruppo di Noi per Savona - Verdi critica sulla decisione della giunta

"Grave, serviva tanti ragazzi". L’assessore: "Costa, faremo altro". Il Comune chiude l’Informagiovani e scoppia la polemica. «Ho avuto notizia che il servizio Informagiovani di corso Italia chiuderà il 31 agosto - ha scritto ieri Daniela Pongiglione, capogruppo di Noi per Savona - Verdi - Non si tratta purtroppo del semplice spostamento di sede, com’è avvenuto di recente per il car sharing,
ma della cessazione definitiva dell’attività. Mi chiedo come sia possibile che
un servizio così utile non solo per i giovani ma anche per gli anziani possa es-
sere cancellato da un giorno all’altro.

Informagiovani ha raggiunto - prosegue - un elevato numero di utenti e ha pienamente adempiuto alla sua funzione tanto che nei mesi scorsi il servizio erogato era stato elogiato sui giornali con numerosi articoli. E che dire
delle intenzioni espresse in campagna elettorale dal Pd di rafforzarlo? Che
cosa è successo ora?"

"È successo che in tempi di grande crisi economica le Politiche Sociali del
Comune, a cui l’Informagiovani faceva riferimento, hanno dovuto scegliere
cosa tagliare per non far venire meno gli aiuti al sociale e alle fasce deboli e
l’Informagiovani c’ha rimesso - spiega Elisa Di Padova, neo assessore alle Politiche giovanili - vorrei però precisare che è vero che il servizio ha avuto tantissimi “accessi” ma prevalentemente per cose che non competevano del tutto alla “mission” dell’Informagiovani: i più si facevano aiutare a compilare
curriculum e chiedevano informazio ni di lavoro, mansioni che dovrebbero
essere assolte dal Centro per l’Impiego della Provincia e non dal Comune. Vi-
ceversa, tutto ciò che l’Informagiovani faceva in termini di informazioni e
orientamento dei giovani il mio assessorato specifico, che prima non c’era, è
nato proprio con l’intenzione di dare risposte a questo settore e quindi chie-
do ai savonesi un po’ di pazienza per darmi tempo di orchestrare tutto ciò
che ho in mente. Vorrei far nascere un sito internet comunale per i giovani e
trovare altri spazi e luoghi dove favorire l’interscambio di informazioni e,
appunto, l’orientamento dei giovani. Chiedo solo un po’ di tempo».

com.