Attualità - 04 agosto 2011, 20:45

Miceli e Paita all'unisono: "l’Aurelia Bis sempre più una priorità per il Ponente"

Mattinata dedicata alle infrastrutture ed alla viabilità della provincia di Savona per il capogruppo PD Nino Miceli e per l'Ass. regionale Paita che hanno partecipato ad una serie di incontri che si sono svolti a latere del Consiglio Regionale tra Regione, Autostrada dei Fiori, ANAS, Provincia di Savona, ed alcuni Comuni

Primo punto all’ordine del giorno la richiesta da parte del sindaco del Comune di Orco Feglino, Milena Scosseria, ad Autofiori di valutare l’introduzione nel suo Comune di uno svincolo autostradale a doppio senso in modo da offrire la possibilità a chi si reca a Orco Feglino di utilizzare il casello nei due sensi di marcia.

“Sulla richiesta della sindaco di Orco Feglino - ha detto l’assessore Paita - che ha manifestato un problema reale dovuto ad un passato deficit di programmazione, credo sia opportuno portare avanti un ragionamento di tipo organico sul territorio che leghi quest’opera al completamento dell’Aurelia bis, attivando un percorso di interesse comune per tutti gli interlocutori presenti al tavolo di oggi. In tal senso, così come sta accadendo altrove, un’opera di per sé non prioritaria può acquisire una rilevanza strategica in un disegno complessivo di tutti i collegamenti del ponente.”

“La mia presenza a supporto del sindaco – spiega Miceli – si basa sulla ragionevolezza della richiesta in quanto Orco Feglino merita un minimo risarcimento, seppur postumo, per il fatto di essere stato in passato deturpato dall’autostrada. Oltretutto, l’attivazione del casello nei due sensi, un intervento da non fare ex novo ma di mero adeguamento, potrebbe registrare un aumento dei flussi di traffico rispetto agli attuali che oggi si aggirano mediamente intorno ai 761 veicoli giornalieri - continua Miceli - Mi trovo completamente d’accordo con le conclusioni dell’assessore Paita: quello di Feglino è un problema reale, per il quale la comunità subisce un danno soprattutto dal punto di vista turistico. La reale opportunità è quella di agganciare questa opera al completamento dell’Aurelia bis”.

Durante il secondo incontro, per il casello Borgio Verezzi, il sindaco Renato Dacquino ha presentato una bozza di progetto per l’attivazione di un’uscita in una zona industriale con l’obiettivo di liberare dal passaggio di mezzi pesanti il centro abitato. “Su Borgio, si è registrata da parte di Autofiori una chiusura perentoria, in quanto sussistono una serie di vincoli ostativi di carattere tecnico – spiega ancora Miceli – Appreso quindi che quella del casello autostradale non è una strada perseguibile, diventa ancora più prioritario per questo Comune ragionare sul tema del completamento dell’Aurelia bis, attivando in tempi rapidi una progettazione specifica”, gli fa eco l'Ass. Paita: “Anche sulla richiesta del sindaco di Borgio si può fare un ragionamento analogo in quanto la risoluzione più adeguata riguarda comunque la realizzazione dell’Aurelia bis. Considerato che Autofiori non ritiene perseguibile l’ipotesi del casello ho chiesto ai presenti un impegno nel velocizzare l’avvio della progettazione in merito.”

Infine, l’ultimo incontro previsto era proprio relativo all’Aurelia bis, al quale hanno partecipato Regione Liguria, ANAS, Provincia di Savona e i sindaci di Ceriale, Ennio Fazio, e Borghetto Santo Spirito, Santiago Vacca. Gli uffici tecnici regionali hanno presentato la bozza del progetto preliminare, compatibile con il tracciato ferroviario e il percorso autostradale. Ora ANAS, Comuni e Provincia analizzeranno questa prima idea progettuale e forniranno le loro indicazioni per poi arrivare alla progettazione definitiva.

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