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Politica | 01 agosto 2011, 19:00

Comitato Ambiente Salute Valbormida: 10 domande sul biodigestore in progetto a Cairo

Comitato Ambiente Salute Valbormida: 10 domande sul biodigestore in progetto a Cairo

Di seguito le 10 domande che il Comitato Ambiente Salute Valbormida ha preparato relativamente al biodigestore di rifiuti in progetto nelle aree Ferrania, a Cairo Montenotte. Le domande saranno formulate questa sera da un rappresentante del Comitato ai proponenti dell'iniziativa (Ferrania Ecologia), durante la presentazione del progetto che si terrà alle ore 21,00 a Cairo Montenotte, nel Palazzo di Città.

1) Il progetto della centrale a biomassa lo ritirerete o avete intenzione di portare avanti entrambe le iniziative?

2) L'impianto in progetto tratterà solamente i rifiuti prodotti in Valbormida, quelli di tutta la Provincia di Savona o anche quelli delle province limitrofe? Quali tipologie oltre la frazione umida dei rifiuti urbani?

3) Considerando che la raccolta porta a porta dell'umido in Provincia di Savona e nelle Province limitrofe è a livelli molto bassi, che cosa tratterà l'impianto se fra due anni l'umido raccolto direttamente non soddisferà la volumetria richiesta?

4) L'impianto in progetto potrà trattare anche il rifiuto residuo per estrarne la frazione umida, cioè il rifiuto che oggi in Valbormida introduciamo in un cassonetto di colore verde dopo aver separato plastica alluminio, vetro e carta?

5) Nell'eventualità l'impianto iniziasse a trattare il rifiuto residuo, quale destinazione avrebbe la frazione secca estratta dal separatore, presente nel progetto prima del biodigestore?

6) Per quale motivo tutti i Comuni di tutta la Provincia di Savona  e delle Province
limitrofe dovrebbero iniziare la raccolta porta a porta dopo anni di disinteresse verso tale metodologia, se l'impianto potrà trattare direttamente il rifiuto residuo ed estrarne la frazione umida?

7) Per l'approvazione politica dell'impianto sono in programma convocazioni del
consiglio comunale ed altre assemblee pubbliche o si ritengono sufficienti gli incontri fino ad oggi svolti? Saranno coinvolte anche le Amministrazioni Pubbliche ed i cittadini dei Comuni limitrofi, visto che l'impianto è localizzato in prossimità del centri abitati di Altare e Carcare?

8) Considerando che l'impianto in progetto occuperà solamente 8 addetti occupando 40.000 mq di aree industriali, come pensate di rispettare gli impegni presi sul rilancio industriale ed occupazionale? Nell'eventualità che questi impegni non siano rispettati avete intenzione di restituire una parte delle aree rilevate nel 2005?

9) Perché negli ultimi decenni in Valbormida i progetti di rilancio industriale  presentati sono collegati esclusivamente al carbone ed ai rifiuti? Non possiamo ospitare anche attività industriali in altri settori quali ad esempio un distretto industriale per le energie rinnovabili ed il risparmio energetico?

10) Non sarebbe meglio costruire 4 - 5 biodigestori più piccoli nei vari ambiti della
provincia di Savona e nelle Province limitrofe, invece che uno solo in Valbormida,
riducendo in questo modo le problematiche legate al traffico veicolare, ai gas
maleodoranti, alla proliferazione di batteri ed insetti, al pericolo di esplosioni ed alle emissioni nocive derivanti dalla combustione del biogas?

com.

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