A seguito delle legittime iniziative del consigliere Fabio Lucchini relativamente all'adozione da parte dei vigili urbani del "bastone estensibile" e dell'ipotetica chiusura di vico Tortore con cancelli per evitare vandalismi notturni, si vuole precisare che questa amministrazione è assolutamente contraria a soluzioni come queste.
Noi siamo totalmente impegnati sul fronte del recupero della legalità ad Alassio e del rispetto delle regole a tutti i livelli ma non riteniamo che questi siano le strade da percorrere per ottenerle, i cancelli noi li facciamo togliere come è successo in Vico Pastrengo. Alassio non presenta nella maniera più assoluta criticità tali da giustificare richiesta di questo tipo, è una città turistica che deve trasmettere un'immagine positiva quale in effetti l'ha resa famosa negli anni.
Il voler far passare Alassio come una città pericolosa e bisognosa di "interventi speciali" non è assolutamente producente e soprattutto non è assolutamente vero. Le forze dell'ordine presenti sul territorio svolgono adeguatamente il loro compito e la polizia municipale, pur in forte carenza di organico, si sta impegnando in maniera encomiabile per riportare Alassio nella legalità.
In collaborazione con i commercianti e l'Associazione Bagni Marini e sotto la regia del consigliere delegato al commercio Patrizia Boscione la polizia municipale sta portando avanti una importante azione di contrasto al commercio abusivo di merci contraffatte che, grazie anche ad un sapiente lavoro di intelligence, ha portato a sequestri importanti e dal mese di Agosto la loro azione sarà affiancata da quella di guardie giurate.
Alassio ha nel suo mare, nelle sue spiagge, nelle sue colline, nel suo tessuto commerciale il suo biglietto da visita vincente, fin che sarò io sindaco non ci sarà posto ad Alassio per manganelli o cancelli.