La Camuzzi SpA, titolare del 96 per cento della proprietà delle società che fanno parte del gruppo societario "Baglietto" (attualmente in concordato preventivo), fa sapere in una nota che "ha chiesto ieri al liquidatore di tali società, rag. Federico Galantini, la convocazione di un'assemblea, allo scopo di revocare lo stesso liquidatore dal suo incarico, diffidandolo dal compiere medio tempore atti dispositivi del patrimonio o comportanti l'assunzione di obbligazioni.
Tale revoca - secondo la Camuzzi Spa - si rende necessaria a seguito:
1) del venire meno della fiducia di Camuzzi Spa nel predetto liquidatore, principalmente a causa della mancata vendita dell'azienda e delle vertenze sorte, in sede civile e persino penale, con l'acquirente (peraltro selezionato dal medesimo liquidatore), da cui sarebbero potuti discendere, in assenza di altri fortuiti eventi, l'inadempimento delle obbligazioni concordatarie assunte e, quindi, il fallimento delle società del gruppo;
2) della volontà di Camuzzi Spa di assicurare tutto il suo impegno affinché il concordato trovi completa esecuzione, l'attività cantieristica riprenda a pieno regime e l'occupazione sia salvaguardata.
A testimonianza del suo impegno diretto ai predetti fini, Camuzzi SpA intende nominare un collegio di liquidatori di cui faranno parte il suo rappresentante legale stesso, dott. Giovanni Grazzini, che ha maturato significative esperienze quale commissario, su nomina del Ministero dello Sviluppo Economico, in rilevanti procedure di amministrazione straordinaria e ha incarichi in società del settore nautico, nonché il prof. Giulio Andreani, uno dei più affermati fiscalisti italiani cui è stato attribuito un anno fa il Top Legal Award quale fiscalista dell'anno.
Un collegio di liquidatori che può dare, quindi, la massima garanzia sia in termini di impegno sia di professionalità."
La risposta del liquidatore non si fa attendere:
"Il rag. Federico Galantini, sulla richiesta Camuzzi di convocazione di una assemblea di Baglietto per la sua revoca dalla carica di Liquidatore del Gruppo nautico, precisa di aver provveduto ad interessare della richiesta gli organi della procedura di Concordato e l'assuntore dello stesso, per le necessarie valutazioni procedurali e di merito e in ordine alla convocazione dell'assemblea ed alle relative delibere.
Sottolinea, comunque, l'anomalia della posizione di Camuzzi che, dopo essersi rifiutata di intervenire finanziariamente per evitare alla propria controllata il ricorso alla procedura concorsuale ed aver dichiarato ripetutamente e formalmente di aver abbandonato ogni pretesa su Baglietto, attraverso il proprio Liquidatore dott. Giovanni Grazzini, amministratore di Baglietto prima del Concordato, chiede ora di sostituirsi all'attuale Liquidatore nella gestione della procedura per la tutela degli interessi dei creditori e l'occupazione, compito proprio degli organi della procedura..
Invito intanto il Cantiere San Lorenzo, se è veramente intenzionato a rilevare l'attività del Cantiere Baglietto, a presentare la propria offerta in maniera chiara e trasparente, direttamente alla procedura.
Da parte mia, mi impegno ad esaminare, assieme agli organi della procedura, l’ offerta prioritariamente rispetto a qualsiasi altra"