Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 luglio u.s. gli esploratori (gli scout tra i 13/16 anni) del gruppo Agesci Albenga 5, con sede nella Parrocchia Cattedrale di San Michele, hanno contribuito a rendere più percorribile e fruibile dagli amanti delle camminate il sentiero che, partendo dalla via Julia Augusto a Vadino, raggiunge la vetta del Monte Bignone, posto a metà tra le città di Albenga e Alassio.
I ragazzi della squadriglia Falchi hanno infatti realizzato, nella due giorni sui monti della riviera ingauna, l’aggiornamento di tutta la segnaletica e la ripulitura del sentiero, in collaborazione con la sezione del Club Alpino Italiano di Albenga.
«Ringraziamo la sezione locale del Cai, ed in particolar modo il suo presidente Andrea Guelfo» afferma Luca Frisone, responsabile del gruppo scout «per la fiducia riposta nei nostri ragazzi e per il desiderio e la volontà di collaborare insieme per il duplice significato che questa iniziativa portava con sé: l’aver reso un sentiero del nostro territorio più sicuro e fruibile e, ancor più importante, aver aiutato i nostri ragazzi a crescere –attraverso l’esperienza diretta all’aria aperta ed una forte responsabilizzazione personale- nella consapevolezza che solo impegnandosi in prima persona è possibile un mondo diverso e migliore, partendo dalle esigenze della realtà in cui viviamo».
L’iniziativa intrapresa dai giovani scout ingauni si colloca all’interno dell’Operazione nazionale “Coloriamo l’Italia di Imprese”, indetta dall’Agesci in occasione del 150° dell’Unità di Italia e nata con l’intento di muovere gli adolescenti italiani scout a rendere il loro paese migliore attraverso gesti concreti nelle proprie realtà.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di fronte al successo nazionale dell’iniziativa (con più di 4000 ragazzi coinvolti e 650 imprese realizzate) ha per questo conferito all’associazione nella scorsa primavera una speciale Medaglia di Rappresentanza.