A margine dell’evento due mostre fotografiche dedicate al Giappone: la prima, sul terremoto, lo tsunami e gli eroici soccorsi, allestita presso la Loggia della Repubblica, la seconda, sulle tradizioni del Paese del Sol Levante, nel Real Collegio Carlo Alberto
Mercoledì 27 luglio alle ore 21 presso il Chiostro del Real Collegio Carlo Alberto di Noli (SV), si svolgerà il concerto/evento “Un bel dì vedremo” Musica e solidarietà tra Italia e Giappone, nell’ambito del NoliMusicaFestival, prestigiosa stagione concertistica, che dopo il debutto con grande successo lo scorso anno, sta animando con straordinari concerti anche l’estate 2011 sempre nell’affascinante scenario di Noli, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La manifestazione è promossa dal Comune di Noli assieme ad altre importanti istituzioni nolesi quali Fondazione Sant’Antonio, Pro Loco, Associazione musicale “Amici dell’Arte”, col patrocinio della Provincia di Savona.
L’evento di mercoledì 27 inaugura la sezione “lirica” del Festival 2011, sezione che vede la direzione artistica di Matteo Peirone, cantante lirico savonese in carriera internazionale. Carriera che lo ha portato nei più prestigiosi teatri del Mondo e diverse volte in Giappone.
“Nello scorso 2010 sono stato in Giappone addirittura per 3 mesi – racconta Peirone - con recite di Elisir d'amore e Boheme al Bunka Kaikan di Tokyo e tournèe in tutto il Paese: Yokohama, Nagoya, Morioka, Kyoto, Hiroshima...”. “In queste occasioni – prosegue Peirone - ho potuto stringere amicizia con artisti e personalità giapponesi e vivere e conoscere da vicino la realtà e lo spirito di quel grande Paese, specie dopo i tragici eventi dello scorso anno. Ecco come è nata l’idea di una serata dedicata esclusivamente al Giappone”.
Il concerto vedrà la presenza di tre artisti giapponesi (Kotetsu Kazuhiro, basso e presidente di Tokyopera, Megumi Doi soprano e Yamaguchi Kayo pianista), due artisti italiani (Irene Cerboncini soprano e Andrea Elena tenore, cantanti liguri di fama internazionale) e di un attore (il savonese Jacopo Marchisio). Il programma prevede l'ascolto di musica tradizionale giapponese e della musica con cui l'occidente ha “visto” il Giappone (Madama Butterfly di Puccini, Iris di Mascagni): un vero scambio di culture, un “ponte fra oceani di memorie”.
Come detto, tuttavia, l’evento non può dimenticare i terribili fatti che hanno colpito il Giappone.
Per cui, a margine del concerto, saranno inaugurate due mostre dedicate al Giappone:
La prima mostra, relativa al terremoto, allo tsunami e agli eroici soccorsi, con drammatiche foto dell’Agenzia di stampa Nikkei è allestita presso la Loggia della Repubblica di Noli, contigua alla Piazza medievale del Comune.
La seconda, sul Giappone tradizionale, sarà invece inaugurata la sera del concerto presso i locali del Real Collegio Carlo Alberto.
L’intero evento sarà accompagnato da una iniziativa di solidarietà e raccolta fondi.
Fondi che verranno destinati tramite Kotetsu Kazuhiro, che ne è "ambasciatore", alla NPO Nippon Supporters Association (importante associazione di assistenza e solidarietà giapponese, una sorta di Caritas locale).
Si segnala infine che, visto l’altissimo profilo e la complessità di questa manifestazione, il concerto e gli eventi correlati possono vantare il “Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano” e lo stesso Console ha annunciato la propria presenza a Noli per assistere al concerto di mercoledì 27.