Eventi - 26 luglio 2011, 16:55

Al via la settima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana

L’incontro con Calicanto aprirà, Mercoledì 27 luglio, la settima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana,  organizzata dall'Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Savona, dell'ANCI e del MEI.

Alle ore 18.30, in Piazza Palestro, il gruppo veneto, che quest’anno festeggia 30 anni di attività, sarà ospite del Premio Incontra… per promuovere gli album: "Mosaico" e "Barene”.

L’incontro, condotto dal giornalista musicale John Vignola, offrirà l’opportunità di ripercorrere le tappe più significative della carriera artistica di Calicanto e di approfondire la conoscenza degli ultimi due dischi.
“Mosaico” è il quattordicesimo lavoro discografico di Calicanto e ogni brano di questa nuova avventura è una tessera musiva che racconta dei molteplici percorsi intrapresi negli anni: la ricerca, la rielaborazione e la rivitalizzazione della tradizione.

“Barene”, invece, è l’album d’esordio, che il giovane arpista, polistrumentista e compositore Alessandro Tombesi ha realizzato insieme a Calicanto, affiancando musiche della tradizione veneta a composizioni originali.
Calicanto tornerà a salire sul palco del Premio, la sera alle ore 21.30, questa volta sul lungomare nello Spazio Culturale Orto Maccagli, dove  riceverà il Premio alla Carriera 2011. Insieme al quadro d’autore di Bruno Chersicla, sarà consegnata al gruppo la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, che per il quinto anno consecutivo è stata conferita al Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana.

Subito dopo la premiazione, si alzerà il sipario sul concerto di Peppe Voltarelli, che si presenterà sul palco in formazione trio per proporre i brani del disco "Ultima notte a Mala Strana", targa Tenco 2011 come miglior album in dialetto.
La base ritmica sarà composta da Paolino Baglioni, per anni percussionista di Piero Pelù nel suo percorso solista, che suonerà una batteria manouche di piccole dimensioni, e da Italo Andriani al basso e contrabasso, musicista eccellente, già al fianco di artisti con appeal internazionale quali Riccardo Tesi.

Saranno la chitarra acustica e la fisarmonica di Peppe Voltarelli a scandire le melodie delle canzoni con il loro tessuto armonico popolare legato alla tradizione. Nella scaletta del concerto ampio spazio sarà lasciato alla riletture di alcuni brani storici di Voltarelli, come "Raggia" e "Andrebbe bene un Gelato al limone", "Tarantella del Trionto" e "Distratto ma però", con omaggi e incursioni nel canto popolare italiano del dopoguerra.

In caso di pioggia le due iniziative si svolgeranno nella Sala Consiliare di Palazzo Doria.

CALICANTO
Calicanto è uno dei più importanti gruppi italiani presenti sulla scena italiana ed europea della musica folk. Nasce nell’autunno del 1981 rivolgendo fin da subito la sua attenzione agli studi etnomusicali sul territorio veneto, a quel tempo estremamente rari. Nella sua trentennale storia ha pubblicato quattordici CD, compiuto tournèe in tutto il mondo (Spagna, Olanda, Germania, Grecia, Inghilterra, Slovenia, Portogallo, Croazia, Finlandia, Austria, Belgio, Turchia, Canada e Stati Uniti) e partecipato alla composizione ed esecuzione di musiche per il cinema (La ragazza sul ponte, Les enfants du siecle...) ed il teatro (Labirintomare, Visioni, I due gemelli veneziani...).
Nel 2002 Calicanto è stato invitato al prestigioso Smithsonian Folklife Festival in Washington D.C. organizzato dal Silk Road project e diretto dal violoncellista Yo Yo Ma.

Nel 2005 il lavoro “Isole senza mar”, un cd con un corposo ed elegante booklet di oltre ottanta pagine, dedicato alla musica ed alla cultura popolare dell’area dei Colli Euganei, viene premiato dalla francese Academie Charles Cros con il Coup de Coeur come uno dei migliori quattro dischi di world music nel panorama mondiale.
I tempi recenti sono caratterizzati da una serie di prestigiose collaborazioni tra le quali spiccano quelle con lo storico gruppo galiziano Milladoiro e quella  con l' attrice Laura Curino nello spettacolo "La Magnifica Intrapresa" incentrato sulla vicenda storica narrata nella canzone “Galeas par montes”, per la regia di Titino Carrara.
Il 2011 vede Calicanto festeggiare i 30 anni di attività con l'uscita dei nuovi cd "Mosaico"e "Barene" già ottimamente recensiti dalla critica musicale.


PEPPE VOLTARELLI
Peppe Voltarelli, per quindici anni, è il frontman de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Con questa band realizza sette dischi che contribuiscono al rinnovamento della musica rock italiana degli anni ’90.
Collabora con i musicisti Teresa De Sio, Claudio Lolli, Davide Van de Sfroos, Roy Paci, Carlo Muratori, Ettore Castagna, Antonello Ricci, Amy Denio, Giancarlo Onorato.   

A gennaio 2006 esce dal gruppo Il Parto delle Nuvole Pesanti per intraprendere la carriera solista. Come primo progetto, realizza e porta in scena (estate 2006), un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo “Voleva Fare l'Artista”.
L’esordio discografico (maggio 2007-KomArt Label/VENUS) da solista è “Distratto Ma Però”. Il cd (che vanta la presenza di molti special guests come Sergio Cammariere, Roy Paci, Pau dei Negrita, Finaz della Bandabardo’) colleziona un pugno di canzoni che mettono insieme diversi mondi ispirativi: la ricerca etnica, la vocazione cantautorale, la predisposizione alla canzone..

Il primo disco di Peppe Voltarelli entra nella rosa dei finalisti per la targa Opere Prime nell’edizione 2007 del Premio Tenco. Intanto la giuria del premio Sergio Endrigo – edizione 2008,  segnala Peppe Voltarelli trai i sei finalisti.
Nel maggio 2008 arriva sul mercato “Riddim a Sud”, il progetto di Teresa De Sio che vede la partecipazione di Peppe Voltarelli accanto a nomi di rilievo dall’attuale scena folk – rock italiana (tra gli altri, Roy Paci, Agricantus, Raiz, Mau Mau, Ginevra Di Marco, Ambrogio Sparagna, Après La Classe…).
L’estate 2008 fa vibrare di nuova elettricità i solchi di “Distratto Ma Però”: il concerto schiera una band di forte impatto. Il cantastorie della modernità torna in strada.

A Marzo 2009 pubblica un disco dal vivo dal titolo “ Duisburg Praga Nantes IL BOOTLEG LIVE”.
Artista poliedrico e versatile, con incursioni nel cinema e nel teatro ,Voltarelli fonda a Bologna, Emir (Ente Musicisti Italiani Rilassati), organo indipendente di autori e agitatori culturali. Realizza un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo “Voleva fare l’artista”. Collabora con Giancarlo e Fulvio Cauteruccio, curando le musiche dell’opera “Roccu u Stortu”,e con Giuseppe Gagliardi, con il quale realizza Doichlanda, documentario sugli italiani in Germania. Sul palco per il Primo Maggio a Roma. All’attivo tante tournèe all’Estero. Nel 2010 si aggiudica la Targa Tenco per il miglior album in dialetto, con “Ultima notte a Mala Strana”.

com.