Albenganese - 26 luglio 2011, 17:35

Albenga agli occhi di un turista: "lungomare sfigurato dalla cementificazione orrenda e selvaggia"

E che dire dei tristissimi campeggi che insistono sulla spiaggia di fronte alla Gallinara dove tende, roulotte e automobili dei vacanzieri, ammassate in modo impressionante, sono recintate con una rete metallica verde, che sa tanto di gabbia, con davanti blocchi di cemento abbandonati sulla spiaggia?

Per il mese di luglio ho affittato un appartamento ad Albenga in regione Avarenna, dopo essere stata a Borghetto, Pietra Ligure, Ceriale e Loano. Devo dire che non conoscevo Albenga e nutrivo aspettative migliori rispetto agli anni passati.

Il paese, fatta eccezione per il superbo centro storico, mi ha deluso tantissimo per la bruttezza delle costruzioni, soprattutto al di là del ponte con l'arco rosso dove in alcuni tratti i palazzi sembrano essere stati edificati senza alcun criterio.

Chi mi ha affittato l'appartamento me l'ha descritta come zona tranquilla, come in effetti è, ma ha omesso di dire che è anche una zona dove gli appezzamenti di terra fanno a pugni con l'urbanistica scriteriata e con sentieri che conducono al mare che paiono dimenticati dall'amministrazione comunale.

Il lungomare è sfigurato dalla cementificazione orrenda e selvaggia che è stata fatta nel corso del tempo e dal susseguirsi di stabilimenti balneari, piazzati ovunque, anche a ridosso di squallidi sottopassi ferroviari, che soffocano la spiaggia come in quasi tutta la Liguria.

Le spiagge libere, invece, ridotte al lumicino, appaiono volutamente trasandate e volte a scoraggiarne l'uso.

E che dire dei tristissimi campeggi che insistono sulla spiaggia di fronte alla Gallinara dove tende, roulotte e automobili dei vacanzieri, ammassate in modo impressionante, sono recintate con una rete metallica verde, che sa tanto di gabbia,  con davanti blocchi di cemento abbandonati sulla spiaggia?

Per chi fa una semplice camminata sul bagnasciuga il panorama è veramente desolante.

 Un mese fa ho trascorso un weekend nel camping comunale di Mentone che si trova su un'altura in mezzo al verde e dove le tende e le roulotte non sono ammassate come polli in batteria. La spiaggia libera da quelle parti è la regola e le docce sono poste anche sugli scogli, mentre gli stabilimenti balneari a pagamento sono l'eccezione, come credo dovrebbe essere.

 La vera fortuna della Liguria è la sua vicinanza a Torino e Milano perchè, diversamente, non meriterebbe di essere tanto frequentata. A quando un cambiamento?

                                                                                                                      

Avv. Denise Dall'Armellina