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Val Bormida | 25 luglio 2011, 19:00

Italiana Coke: oggi vertice in Regione. Si avvicina l'ora della verità?

I sindacati chiedono l'ennesimo "tavolo" e - per cambiare - difendono l'azienda. L’ordinanza emanata dal sindaco di Cairo Fulvio Briano vieta espressamente di infornare residui di produzioni molto simili a rifiuti e impone il monioraggio continuo degli inquinanti ai camini.

Italiana Coke: oggi vertice in Regione. Si avvicina l'ora della verità?

Oggi, in Regione, l’atteso vertice sull’Italiana Coke. Il tavolo è stato convocato, dopo le sollecitazioni dei sindacati, dall’Assessore Regionale Renzo Gucinelli. Parteciperà, oltre alla Regione, anche la Provincia di Savona e il Comune di Cairo. A quanto è dato di sapere non è stata, invece, invitata l’azienda, come, invece, avrebbero auspicato i sindacati.

Le organizzazioni sindacali chiedevano, infatti, un tavolo di lavoro che, coinvolgendo anche l’azienda, arrivasse alla definizione di un accordo di programma finalizzato non solo a fare il punto della situazione, anche rispetto le ultime vicende ambientali, ma soprattutto a valorizzare l’azienda e gli investimenti programmati. In questi giorni i sindacati hanno, del resto, più volte sottolineato come la cokeria sia parte integrante di tutto il polo del carbone, che va dagli Alti fondali sino alla Funivie e alla copertura parchi carbone.

Il limitare il confronto ad istituzioni e sindacati potrebbe, invece, voler dire due cose: la più semplice è che quello di domani sia un incontro interlocutorio, in preparazione, appunto, del tavolo allargato all’azienda. Alternativa, è che, invece, al centro della riunione di domani sia un’eventuale modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale recentemente rilasciata dalla Provincia.

Pare infatti evidente che le istituzioni, ad iniziare dal Comune di Cairo, non possano che riconoscere la valenza occupazionale e produttiva della cokeria, ma al tempo stesso, forse si è esagerato.

L’ordinanza emanata dal sindaco di Cairo Fulvio Briano vieta espressamente di infornare residui di produzioni molto simili a rifiuti e impone il monitoraggio continuo degli inquinanti ai camini. Per la prima volta nella storia dei rapporti tra Comune e Italiana Coke, le istituzioni chiedano chiaramente all’azienda di voltare pagina, di cambiare rotta. Strumento “naturale” di tale cambiamento è, appunto, un’eventuale modifica all’Autorizzazione Integrata Ambientale. 

Cosa più importante: il ragazzo ferito, con una frattura alla spina dorsale, sembra "stazionario".

Eleonora Miraglia

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