Tennistavolo, a Loano è sport per tutti: dagli 8 ai 55 anni di età

Effettuata la riaffiliazione alla Fitet, la società loanese ha proceduto con i primi tesseramenti. Sono 27 i giocatori che sono già stati "messi in regola" per la prossima annata sportiva. Un'ottima base di partenza, se si pensa che nella stagione 2010/11 i tesserati, nel complesso, erano stati 35.

Come consuetudini, il ping pong si conferma sport per tutti anche nella realtà loanese e i tesseramenti vanno ad abbracciare varie classe di età. Partendo dai più piccoli, ci sono un'atleta del 2002, due nati nel 2001, uno del 2000, tre del 1999, ben sei nati nel 1998, due del 1997, uno del 1996. Ben 16 dei 27 giocatori del Loano, pertanto, sono minorenni: una conferma dell'importanza che la società sta dando al settore giovanile. Ci sono poi un atleta classe 1993, uno del 1989, uno nato nel 1987, uno del 1980, uno del 1978, tre classe 1968, uno nato nel 1967, uno del 1957 e uno nato nel 1956. Si va, quindi, dagli 8 ai 55 anni di età.

Notizia di quest'estate, è la sparizione del Finale Ligure. La società guida del tennistavolo savonese nell'ultimo ventennio, di fatto, era già inattiva dallo scorso anno. Ma ora non esiste più. Il movimento della provincia, comunque, non ne risente negativamente: se una volta il Finale era l'unica società della zona, ora ce ne sono ben quattro, a Loano, Savona, Varazze e Spotorno. In Liguria il numero di sodalizi è stabile, perché, scomparso il Finale, si registra la nascita di una nuova compagine a Genova.

Il Tennistavolo Club Loano si trova così ad essere l'unica realtà di questo sport in un territorio molto ampio. A levante la prima società attiva è la Spotornese; a ponente bisogna andare fino a Taggia per trovare un club. E poi c'è tutto l'entroterra. Anche per questo motivo la società loanese punta ad avvicinare a questa disciplina anche chi abita nei paesi vicini, ponendosi come importante punto di riferimento. Tra gli attuali tesserati, la maggioranza sono residenti a Loano (10), mentre 7 sono di Borghetto Santo Spirito, 5 di Finale Ligure, 3 di Pietra Ligure e 2 di Alassio.

"Mancano poco più di due settimane alla ripresa degli allenamenti, ma anche in questo periodo di pausa ci siamo dati da fare - dichiarano i dirigenti del Tennistavolo Club Loano -. Lo stage giovanile con Romualdo Manna è stato un'esperienza positiva per tutti e per questo ringraziamo anche l'Hotel La Pergola di Loano che ha ospitato il forte giocatore molisano. Ad agosto ripartiremo forti dell'entusiasmo dei nostri giovani e della voglia di riprendere l'attività dei giocatori adulti. Sia il gruppo dei ragazzi che quello degli atleti più 'maturi' sono molto consolidati e questo sarà il nostro punto di forza per crescere ancora".

"Dispiace che la società di Finale Ligure abbia dovuto gettare la spugna, ma non era più riuscita a trovare spazi adeguati e a sopperire ai costi per proseguire nell'attività, senza adeguati sostegni. Noi, al contrario, a Loano abbiamo trovato un ambiente adeguato e nel quale svolgere al meglio la nostra disciplina, grazie all'appoggio dell'assessorato allo Sport del Comune e alla parrocchia di San Pio X. Per concludere - affermano i dirigenti del Loano - vogliamo esprimere il nostro cordoglio per la scomparsa di Vincenzo La Mattina, deceduto all'età di 59 anni. Il giocatore spezzino è stato più volte un avversario leale per molti di noi e questa notizia ci ha lasciato molta amarezza".

Infine, una nota riguardo alla classifica unica nazionale, introdotta quest'anno. La Fitet, pubblicandola, l'aveva definita "provvisoria". Ed era tale. Trattandosi di una novità, ancora da rodare, è stata riscontrata un'inesattezza nella procedura di calcolo. Nei prossimi giorni sarà stilata nuovamente e tutti i loanesi, rispetto a quanto comunicato una settimana fa, si troveranno parecchie posizioni più in alto.

Nella foto: Paolo Viglietti, compie oggi 55 anni.