“Gli aumenti si sono resi necessari a fronte dei tagli del Governo – ha sottolineato il Consigliere del Partito Democratico Alessio Cavarra, Presidente della Commissione Bilancio, che ha presentato il provvedimento in aula – che dal 2008 a oggi ha diminuito del 60% gli stanziamenti per il diritto allo studio in Liguria. L’introito derivante da questi aumenti contenuti è interamente destinato a cofinanziare gli interventi a favore degli studenti meritevoli e a basso reddito, che altrimenti non avrebbero visto garantito il loro diritto allo studio”.
“Dal 2006, per 4 anni, è stato possibile coprire la totalità delle domande di borse di studio – ha aggiunto il Consigliere PD Giancarlo Manti, Presidente della Commissione Cultura - ma la diminuzione dei finanziamenti per il diritto allo studio da parte del Governo, passati dagli oltre 4 milioni del 2008 ai 2.232.000 euro del 2010, rischia di mettere in crisi i servizi a favore degli studenti, dal momento che con le risorse disponibili non è più possibile soddisfare come in passato tutte le domande dei ragazzi”.
Il Consiglio ha anche votato all’unanimità un ordine del giorno per incentivare i controlli sulle domande di borse di studio, in modo da evitare di erogare fondi regionali a chi non ne abbia veramente diritto.