Una nostra Lettrice risponde al Sig. Giordano su Cani, sindaci e pulizia urbana

"Al cittadino Biagio Giordano.

La ringrazio innanzittutto per la cortesia e l’educazione con cui apostrofa
noi animalisti (gente che pensa troppo poco).

La tassa sui cani è stata tolta tanti anni fa perché serviva soltanto a mantenere gli impiegati che tenevano la contabilità e gli elenchi di chi pagava e non. E favoriva, come favorirebbe, l’abbandono degli animali.

I lettori che lei tanto generosamente ha criticato stigmatizzavano il comportamento a dir poco “esagitato” del sindaco che, di fronte ai disagi in corso arrecati agli altri cittadini dagli sbandati di piazza del popolo se l’è istericamente presa con i cani liberi che non facevano male a nessuno.

Che la pulizia debba essere perseguita in ogni modo anche contro i cinofili sporcaccioni siamo tutti d’accordo; ma non è il caso di fare d’ogni erba un fascio ed esagerare come fa lei; le chiazze d’urina dei cani sotto i portici vanno evitate ma come mai lei non ha nulla da dire su quelle lasciate dagli umani, sbandati di piazza del popolo compresi?

Cosa c’entra poi la diffusione delle discariche con i cani bisogna che lei, che pensa tanto al posto di noi poveri cretini, ce lo spieghi. Un’ultima precisazione: i cani di proprietà sono sani perché perfettamente curati da uno stuolo di veterinari, mentre gabbiani e colombi non sono un pericolo sanitario, come asseriscono ripetutamente le relative autorità.

La invito quindi a pensare un po’ meno ma più profondamente, estendendo il consiglio al suo amico sindaco."