Queste le parole riservate alla compagnia dagli organizzatori del festival teatrale internazionale, che vede quest'anno avvicendarsi nel corso di quasi due mesi di programmazione compagnie provenienti da tutta Europa, e come unica compagnia ligure invitata, appunto, Kronoteatro. Non e' la prima volta che il gruppo viene ospitato nella kermesse napoletana, presente infatti nel 2009 con il primo lavoro in assoluto - Orfani_la nostra casa - vi fanno ritorno oggi con il secondo, continuazione ideale di un progetto artistico basato sull'indagine dei rapporti generazionali e sul loro connettersi alla ricerca d'identita'.
Il Festival sembra quindi seguire con interesse, quasi accompagnare, questa prima parte di percorso artistico della giovane compagnia albenganese - eta' media trent'anni. Nato per volonta' di un nucleo di giovani formatosi grazie al laboratorio teatrale del Liceo Giordano Bruno, sotto la guida di Maurizio Sguotti, Krononteatro sta crescendo e inizia ad affacciarsi con la prepotenza dei suoi spettacoli sulla scena professionale nazionale. Questo nonostante le continue difficolta' che vive sul territorio, dalla mancanza di uno spazio stabile in cui allestire i propri spettaccoli, svolgere seminari, laboratori, attivita' di formazione, al difficile reperimento delle risorse economiche.
Nell'attesa di calcare l'anno prossimo il palco del Teatro Elfo Puccini di Milano, tra i piu' importanti teatri di innovazione del panorama milanese, i giovani attori si augurano che tutte le istituzioni locali sostengano il loro cammino, come gia' sta avvenendo fuori dalla Liguria.
Associazione Culturale Kronoteatro