Politica - 08 luglio 2011, 16:41

Tagli Sanità: Marco Melgrati attacca la Giunta Burlando

“Prima sprecano i soldi dei contribuenti in giro per il mondo e poi fanno mancare le risorse per i liguri e per far cassa eliminano servizi fondamentali per la salute dei cittadini”

La Giunta Burlando declassa i Pronto Soccorso di Albenga e Cairo ed il Pdl presenta un interrogazione regionale, primo firmatario Marco Melgrati, per chiedere spiegazioni.

Melgrati si dice seriamente preoccupato e fa partire un duro attacco alla Giunta di
Sinistra: “ non possiamo tollerare una scelta così penalizzate per il territorio quando la Regione in questi anni ha sprecato risorse preziose, parliamo di milioni di Euro, in giro per il mondo”.

L’esponente del Pdl spiega: “ con la scusa della Cooperazione Estera si è speso tantissimo per finanziare i progetti più disparati, nei più svariati punti del pianeta”. Melgrati fa una carrellata dei programmi più assurdi “ si va dai 42 mila 800 euro per l’attivazione di una panetteria comunitaria a Kinshasa nel Congo, ai 21 mila 600 euro per la difesa dei diritti umani nella floricoltura nel Sud del mondo, dai 15 mila e 200 Euro per la valorizzazione agricola nell’area di Gatare in Ruanda ai 36 mila 400 Euro per promuovere il turismo rurale nella Provincia di Misiones in Argentina, agli 11 mila 800 Euro per lo sviluppo sociale ed educativo della popolazione indigena Yanomani dell’Amazonia e tanti altri progetti ancora”.

Il Consigliere regionale del Pdl continua: “Per non parlare poi dei 90 mila euro che la Giunta regionale, per fortuna bloccata, aveva deliberato a favore delle strutture sanitarie liguri per effettuare interventi di circoncisione. Insomma un inutile spreco di denaro pubblico che poteva essere risparmiato ed utilizzato per far fronte alle necessità sanitarie del nostro territorio che con questa dequalificazione rischia veramente di mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini”.

In conclusione Melgrati sottolinea : “ siamo molto allarmati rispetto a questa decisione, i tagli alla sanità stanno facendo venire meno l’offerta sanitaria nel Ponente e nella Val Bormida, quest’ultima in particolare presenta anche notevoli complessità sotto il profilo della morfologia del territorio e dei collegamenti. Per questo vogliamo approfondire la questione: non possiamo accettare una penalizzazione di questo tipo anche perchè a farne le spese sono esclusivamente i cittadini”.

com.