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Attualità | 06 luglio 2011, 11:00

Alassio, sfrattata dopo 15 anni di attivita' la Scuola di Musica Don Bosco

La Direttrice denuncia la situazone

Alassio, sfrattata dopo 15 anni di attivita' la Scuola di Musica Don Bosco

Dopo 15 anni di operato, la Scuola di Musica Don Bosco di Alassio non ha più una sede in cui svolgere la propria attività didattica ed educativa.

Con un ordine giunto dall’Ispettoria Salesiana, il Direttore dell’Istituto, Don Giorgio Colajacono, ci hacomunicato di voler terminare il rapporto con noi.
La motivazione: i Salesiani non vogliono pagare l’ICI sui locali in cui siamo in affitto e soprattutto non vogliono rischiare un controllo fiscale allargato a tutte le attività della “Casa”, da loro gestite.


L’attuale amministrazione cittadina, in una riunione nella quale il Sindaco Roberto Avogadro non si è nemmeno presentato, ha dichiarato di non avere nei suoi programmi di governo di darci una sede, limitandosi a dire: “Vi è caduta una tegola sulla testa !” (parole dell’Assessore Bogliolo).


“Non abbiamo abbastanza locali per noi, figurarsi darli ad una associazione privata” ha dichiarato l’Assessore Zavaroni. "Dovete trovare dei locali in affitto da privati. L’indipendenza è un successo imprenditoriale!” ha aggiunto il
Consigliere Ienca, forse ignorando i prezzi di Alassio.

A nulla sono valsi i nostri tentativi di spiegare che la Scuola è mossa secondo criteri al limite del volontariato: ”Abbiamo rette alla portata di tutti ed abbiamo sempre premiato allievi meritevoli ma in condizioni di indigenza con forti sconti ed agevolazioni”. E a nulla è servito sottolineare il pluriennale servizio offerto alla
comunità ed il contributo alla promozione ed animazione turistica.

Dalla precedente amministrazione ci erano stati proposti dei locali nella parte terminale di Via Robutti. “Non sappiamo di quanti locali il comune dispone, dunque è prematuro pensare di assegnarli. Ci dispiace che siate stati vittime di promesse elettorali non mantenibili” ha affermato la Dott.ssa Zavaroni, cui vogliamo porre
2 domande:

1 - “Non c’era anche lei nella precedente amministrazione ?” Dovrebbe dunque conoscere bene di quanti spazi dispone il Comune !!
2 - “”Perchè le sue promesse elettorali, invece, sono state mantenute ?” Basta ad esempio, infatti, passare per Via Robutti e si può ammirare lo stemma degli Alpini sulla porta di un locale promesso appunto a questi in campagna elettorale dalla stessa.

Alpini sì e Scuola di Musica no ! Perchè ?

“Abbiamo ereditato una situazione economica disastrosa. Il Comune non ha soldi per affrontare delle migliorie nei suoi locali !” ha detto il Consigliere Ienca.
Consigliamo, ai cittadini tutti, di consultare l’Albo pretorio di Alassio, anche on line sul sito del Comune, e guardare le delibere di “Contributi” e “Impegni di spesa per lavori” approvati e concessi dalla nuova amministrazione che smentiscono quanto detto dal Consigliere.

Comunque noi ci siamo offerti di ristrutturare a nostre spese un eventuale sede e logicamente di pagare un affitto “equo”. Ma niente ... !!!

Abbiamo anche fatto una raccolta firme che in Comune non è stata nemmeno presa in considerazione. E se, a quanto detto, aggiungiamo che ai Salesiani basterebbe darci dei locali che abbiano un accesso indipendente e non avrebbero più il vincolo ICI e a questa richiesta ci è stato detto che all’interno dell’Istituto non hanno
spazio:

Ci viene il sospetto , il dubbio, di essere stati presi in giro da tutti: Salesiani ed attuale Amministrazione.

E con noi sono stati presi in giro tutti gli allievi e le loro famiglie, le persone timorate di Dio e gli elettori. E anche tutti i turisti che utilizzano nei mesi estivi la nostra struttura per esercitarsi e per effettuarvi dei Masters di perfezionamento.

Come sanno tutti, tranne quelli che dovrebbero saperlo, la Liguria detiene diversi records negativi: alcoolismo, droga, suicidi, divorzi, cause legali, ecc ...
Come sanno tutti, tranne quelli che dovrebbero saperlo, la nostra Scuola ha sempre tentato di dare un’alternativa ai giovani ed ai meno giovani di togliersi dalla strada, dalla violenza, dalla noia per accrescersi umanamente e culturalmente attraverso l’Arte.

Uccidere la nostra Scuola è contribuire ad uccidere l’Arte !
Uccidere l’Arte è uccidere il futuro dei nostri figli !
Uccidere l’Arte è mutilare in nostro territorio !
Uccidere l’Arte è un atto criminale !

VERGOGNA !!!

La Direttrice Prof.ssa Eleonora Mantovani

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