CGIL Informa - 06 luglio 2011, 12:08

Liberalizzazioni orari esercizi commerciali nelle zone turistiche, la Fisascat ribadisce il proprio no

e la titolarita' del confronto decentrato

All’indomani della presentazione della bozza definitiva della manovra economica  2011, la Fisascat, la federazione nazionale del terziario, commercio, turismo e servizi della Cisl, ribadisce la contrarietà a quanto previsto dal documento in tema di liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali nelle zone turistiche.

 

“La titolarità sulle decisioni sulle aperture in deroga appartiene al confronto decentrato – ha dichiarato il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri – Enti Locali e Comuni hanno in tal senso un ruolo di primo piano nell’assunzione di decisioni che devono essere comunque concordate, condivise e regolamentate attraverso la concertazione e la contrattazione tra le parti sociali territoriali”.

“Soprattutto nelle località turistiche e nelle città d’arte dove si applicherebbe il provvedimento – haaggiunto Raineri – si verrebbero a creare situazioni di anarchia del lavoro e verrebbero meno sia le norme di legge che demandano la materia al confronto decentrato che le norme contrattuali faticosamente conquistate con la contrattazione di primo e secondo livello”.

“Nei recenti rinnovi contrattuali del turismo e del terziario, della distribuzione e dei servizi – ha concluso Raineri – abbiamo condiviso con le associazioni datoriali che la materia delle aperture in deroga, come l’organizzazione e l’orario del lavoro ed altre materie attinenti il mercato del lavoro, rientrano tra le quelle per le quali il confronto decentrato dovrebbe rispettare le peculiarità territoriali  e le esigenze del mercato del lavoro locale ma con il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori del settore”.

com.