CGIL Informa - 06 luglio 2011, 12:43

Elettricita', Codacons: per le imprese prezzi sopra la media UE

Il Governo intervenga su luce, gas, banche, assicurazioni, benzina e telefoni. Piu' poteri per l'Authority


Secondo  il presidente dell'Autorita' dell'Energia, Guido Bortoni, che ha presentato oggi la sua Relazione annuale, le imprese e le famiglie italiane con consumi non bassi pagano prezzi dell'energia superiori ai livelli medi europei. Per il gas il prezzo è in linea con la media europea, ma solo al netto delle imposte.

Per il Codacons, salvo i pochissimi italiani che, avendo un Isee non superiore a 7500 euro, possono usufruire dei bonus dell'energia e del gas, tutti gli altri pagano tariffe sia di luce che di gas superiori al resto d'Europa.  Le imposte, infatti, non possono essere scorporate per il calcolo del prezzo pagato dai consumatori.

La realtà è che il Governo non ha mosso ancora un dito per risolvere il problema dei problemi degli italiani, ossia il fatto che sia le imprese che le famiglie hanno le banche, le assicurazioni, la benzina, la luce, il gas ed i telefoni più cari d'Europa. Anzi, quei pochi interventi del Governo sono andati nella direzione opposta, ossia quella di aumentare questi costi, come dimostra l'aumento delle accise sulla benzina o l'aumento dei tassi usurai delle banche. E pensare che per risolvere questo problema, oltre alla riduzione delle tasse, basterebbe introdurre ulteriori misure di liberalizzazione del mercato, ossia fare provvedimenti a costo zero per il bilancio dello Stato.

Il Codacons chiede, inoltre, più poteri per l'Authority. In particolare molto si deve ancora fare per regolamentare i rapporti tra fornitori e distributori, che, ad esempio, spesso non forniscono letture aggiornate del contatore ai fornitori o si scaricano le responsabilità vicendevolmente. Indispensabile, poi, proseguire sulla via di uno sportello unico di conciliazione.

com.