Secondo l’esponente del Carroccio “Questo comporterà a cascata il rincaro delle tariffe comunali per le famiglie e le imprese. Oggi la Regione incassa circa 9 milioni e 800mila euro. Con l’aumento del 40% la sinistra spera di portare l’introito a 13 milioni e 700mila euro. Come Lega Nord siamo contrari. E’ assurdo che mentre la Regione prende 20mila tonnellate di spazzatura da Napoli si prepari anche a sferrare un grave colpo alle imprese ed alle attività edili per fare cassa. Noi ad aumentare le tasse alle imprese ed alle famiglie non ci stiamo. Piuttosto” spiega Rixi “dovremmo aumentare la raccolta differenziata, ma per fare questo dovrebbero esserci sia degli incentivi per chi differenzia sia degli aumenti di tasse per chi non lo fa. Oggi tutto questo non è previsto, e malgrado la Giunta cerchi di giustificare l’aumento della tassa sui rifiuti proprio per migliorare la differenziata nella proposta della sinistra di incentivi non se parla nemmeno. Per essere una misura efficace l’intero ammontare dei proventi dovrebbe andare a finanziare il sistema della differenzazione ed il riciclaggio dei materiali, ma questo non è previsto nella norma, che a noi sembra solo un modo per fare cassa. Non vorremmo che il risultato fosse come in passato e che i rifiuti inerti e la spazzatura finissero nei nostri boschi anziché nelle discariche” conclude l’esponente leghista.
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