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Sport | 03 luglio 2011, 15:00

Mentre era in corso il primo esodo estivo gli sportivi savonesi non sono andati in vacanza

Una domenica da ricordare (di Guglielmo Olivero)

Mentre era in corso il primo esodo estivo gli sportivi savonesi non sono andati in vacanza

Lo sport non va mai in vacanza. Certo, fino a settembre, gli eventi
agonistici, soprattutto a livello regionale, si contano nelle dita di una mano, ma non per questo gli sportivi savonesi sono tutti al mare.

Anzi, quanto accaduto domenica scorsa è segno di una vivacità del movimento, in diversi settori. La copertna spetta alla regina dello sport, l'atletica leggera, così maltrattata dalle scuole e snobbata dai media. Eppure dall'atletica nasce la base per essere competitivi nelle altre discipline sportive.

A Torino, nello stadio intitolato a Primo Nebiolo, grandissimo dirigente dello sport internazionale, l'atletica savonese ha brindato con due medaglie d'oro. Una conquistata da Emmanuele Abate nei 110 ostacoli, un tempo discreto, contro avversari di una certa modestia e niente più. L'altra da Federica Ferraro nei dieci chilometri di marcia. Certo, diranno in molti, facile andare sul podio quando in una gara si presentano soltanto sette al via.

Ma, si ribatte, difficile praticare questa disciplina, faticosa, dai pochi compensi. Federica, fin da piccola, ha amato questo sport, ha conquistato, grazie al supporto
dell'Universale Alba Docilia, titoli giovanili e domenica ha sigillato la sua
classe con un titolo italiano prezioso che onora tutto lo sport savonese.

Onore anche a Mirko Celestino, di Andora, che domenica ha ottenuto a Montebelluna il terzo posto ai campionati mondiali Marathon di mountain-bike. Grande Mirko, campione per tredici stagioni nel ciclismo su strada, dove ha alzato le braccia al cielo al Giro di Lombardia, e adesso asso di questa tremenda specialità che domenica presentava quattro Gran Premi della Montagna. Mirko ha saputo essere grande in due sport, che pur avendo la bici come minimo comun denominatore, sono diversi per impegno e preparazione.

E poi ci sono i ragazzi dello Sport Center Savona, allenati da Ugo Mazzarella, che a Parigi, campionati europei di Sanda, portano a casa due medaglie d'oro con Federico Antonelli e Marco Oddone, confermandosi ai vertici di questa specialità. E nellla canoa, specchio acqueo antistante La Torretta, i ragazzi della Canottieri Sabazia hanno conquistato i playoff nella serie B, grazie a tanti successi. Infine la pallanuoto, seconda nella World League disputata a Firenze. Diversi i ragazzi della Rari impegnati in questa splendida avventura terminata con un secondo posto alle spalle della Serbia. Il Settebello azzurro è tornato, Vuol far tornare a sognare, adesso che mancano un paio di settimane ai mondiali ed un anno e tredici giorni ai Giochi di Londra.

Guglielmo Olivero

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