La commissione tecnica, coordinata dal Prof. Giovanni Bogliolo, già Magnifico Rettore dell’Università di Urbino, ha selezionato la cinquina dei libri finalisti tra i tanti volumi pubblicati tra l’aprile dello scorso anno e marzo 2011.
Nel corso dell’estate, mentre la commissione di professori Italianisti presso le Università straniere in Europa sarà impegnata nella lettura dei cinque libri, il pubblico potrà incontrare gli autori finalisti nella “città del muretto”.
“Alassio entra nel vivo del premio letterario. – dicono l’Assessore Rinaldo Agostini e il Consigliere delegato alla Cultura Chicca Ienca –In attesa di conoscere il nome del vincitore di quest’anno, rinnoviamo l’impegno a promuovere il valore della lettura, creando momenti d’incontro con gli autori finalisti, che diventano l’occasione per avvicinare il pubblico alle buone letture.
Il Premio “Un autore per l’Europa” si è da sempre caratterizzato per la sua originale decisione di affidare la scelta del vincitore ad una giuria composta da professori italianisti stranieri. Questo elemento di unicità ci pone in uno speciale contesto, che supera i confini nazionali. Ed è per questo motivo che per il prossimo anno intendiamo potenziare ulteriormente questo progetto, implementando il programma del festival letterario e sviluppando nuove strategie di comunicazione che ci permetteranno di veicolare attraverso il premio l’immagine della nostra città”.
Ad inaugurare gli incontri letterari, nei Giardini del Palazzo Comunale, sarà martedì 5 luglio, alle ore 21.30, l’autore Alessandro Barbero, che presenterà il libro “Gli occhi di Venezia” (Mondadori). Romanzo d’avventura intrecciato fortemente con la storia, la narrazione conduce nelle case veneziane del Cinquecento, sulle galere e nei porti in viaggio nel Mediterraneo. “Il racconto – si legge nella presentazione del volume - è ambientato a Venezia, alla fine del Cinquecento, una città tentacolare e spietata in cui anche i muri hanno gli occhi, il doge usa il pugno di ferro e il Sant'Uffizio sospetta di tutti e non ci pensa due volte a mandare a chiamare un poveraccio e a dargli due tratti di corda.
La Serenissima osserva, ascolta e condanna. Anche ingiustamente. Ed è proprio per sfuggire a un'accusa infondata che Michele, giovane muratore, è costretto a imbarcarsi su una galera lasciando tutto e senza nemmeno il tempo per salutare la sua bella moglie Bianca, appena diciassettenne. Bandito da Venezia, rematore su una nave che vaga per il Mediterraneo carica di zecchini e di spezie e senza speranza di ritornare a breve, Michele vivrà straordinarie avventure tra le onde, sulle isole e nei porti del mare nostrum, fino ad approdare nelle terre del Sultano. Per sopravvivere, con il pensiero sempre rivolto a Bianca, da ragazzo ignaro e inesperto dovrà farsi uomo astuto, coraggioso e forte.
Nel frattempo, Bianca rimane completamente sola in città, tra i palazzi dei signori e il ghetto. Il suo temperamento tenace e orgoglioso dovrà scontrarsi con prove se possibile più dure di quelle toccate a Michele, e incontri non meno terribili e importanti l'attendono nel dedalo di vicoli e calli, tra i profumi intensi delle botteghe di speziali, quello del pane cotto nel forno di quartiere, il torso dell'acqua gelida in cui lavare i panni e i pagliericci pidocchiosi che sono il solo giaciglio per la povera gente.”
La rassegna di incontri con i finalisti proseguirà fino al 5 agosto con il seguente programma: il 12 luglio, Sandro Veronesi presenterà “XY” (Fandango), il 29 luglio, Alessandro Mari sarà ospite di Alassio con il suo romanzo d’esordio “Troppo umana speranza” (Feltrinelli).
Il 3 agosto sarà la volta del romanzo del risorgimento “I traditori” (Einaudi) di Giancarlo De Cataldo e il 5 agosto del romanzo storico, sentimentale e d’avventura “La nota segreta” (Longanesi) di Marta Morazzoni.
La cerimonia di premiazione del Premio Alassio 100 libri – Un Autore per l’Europa, si svolgerà sabato 10 settembre.