Lunedì 4 luglio, presso la sede spezzina dei Cantieri Baglietto, si terrà un importante incontro tra il curatore fallimentare e Amministratore Rag. Federico Galantini, i rappresentanti sindacali e delle istituzioni di Regione, Provincie e Comuni coinvolti, presente il garante del concordato Janjaque Frey, che dopo la rinuncia della Effebi Overmarine, dovrà chiarire come intende procedere per traghettare in un porto sicuro una trattativa che sul finale, anziché approdare, è finita in acque burrascose ed insidiose.
La presenza del garante Janjaque Frey dell’Ineco, che ricordiamo, per chi non lo sapesse, è la finanziaria che ha versato 15 milioni di euro a garanzia della procedura di concordato, presenti i responsabili delle locali istituzioni e le parti sociali interessate, è sicuramente dimostrazione di attenzione da parte di tutte le parti in causa, che noi, con costanza, abbiamo sempre cercato di sensibilizzare al fine di evitare possibili e devastanti deviazioni speculative, per una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo, navigando in un mare non solo agitato, ma avvolto in una fitta e insidiosa foschia, dalla quale occorre definitivamente uscire, per ritrovare e riprendere la giusta e retta rotta che deve condurre alla ripresa dell’attività a Pisa, La Spezia e nel sito dove Baglietto ha mosso i primi passi, per poi spiccare il volo e la conquista di un prestigio di livello mondiale: Varazze.
Preoccupazioni ed incertezze rimangono tutte intere, in quanto occorre trovare uno o più imprenditori disposti a rilevare le attività, sempre che non sia ancora possibile ricucire con Giuseppe Balducci, persona ben accetta dai rappresentanti sindacali e dalle RSU; mentre esiste sempre il pericolo di uno “spezzatino”, finora fortunatamente evitato, ma fino a quando sarà possibile resistere è un interrogativo che dobbiamo seriamente e responsabilmente porci.
Sarebbe veramente un brutto epilogo per “i Baglietto” se dovessimo assistere a vendite separate del marchio e delle proprietà dei due siti liguri; altro si potrebbe ipotizzare per Pisa, dove veniva costruito un prodotto diverso. L’assessore Gerolamo Carletto ci ha confermato che all’incontro spezzino di lunedì, insieme a lui, ci sarà anche il sindaco Prof. Giovanni Delfino, che non ha esitato ad interrompere la settimana di riposo, per essere presente all’importante verifica, dimostrando così quanto l’Amministrazione sia attenta e coinvolta nell’evolversi della vicenda, che riveste per la città un doppio valore: economico ed affettivo.