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Attualità | 28 giugno 2011, 18:37

Rumori molesti domenicali: la Capitaneria di Porto replica a Savonanews

Con una nota che riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente, la CCPP di Savona tiene a precisare aluni aspetti a proposito dei rumori e delle emissioni inquinanti delle navi in porto. Senza polemiche, noi anche

Rumori molesti domenicali: la Capitaneria di Porto replica a Savonanews

Domenica 26 giugno Savonanews si era occupata del penetrante e molesto rumore - iniziato prima dell'alba - prodotto dalla nave Grande Sicilia del gruppo Grimaldi Lines di Napoli ormeggiata nel porto di Savona, oltre che delle (consuete) emissioni inquinanti della Nave Costa di turno. L'articolo, titolato "Buongiorno, e Buon pomeriggio" QUI

Così la Capitaneria:

"Con riferimento all’articolo apparso domenica 26 giugno sul sito di codesta testata, la Capitaneria di Porto di Savona, senza volere entrare in alcun modo in polemica sulla vicenda segnalata, intende precisare che l’operatore della centrale, con il quale la vostra lettrice ha interloquito nell’occasione, ha seguito fedelmente le consegne del Comando, improntando il proprio comportamento a criteri di professionalità, gentilezza e disponibilità (1*) Nel merito gli elementi riferiti circa l’impossibilità per le navi di interrompere l’alimentazione agli apparati di bordo senza compromettere in maniera significativa la sicurezza propria del bordo e del porto, corrispondono a verità.

Per quanto attiene alle riferite emissioni di “tonnellate di gasolio” bruciate in ambito portuale (2*) si ritiene utile precisare come le normative internazionale e nazionali, obbligano tutte le navi a utilizzare carburanti a basso tenore di zolfo fin dalle fasi di approccio al porto, proprio per ridurre al minimo possibile le emissioni dannose in atmosfera. Il rispetto di tali disposizioni è oggetto di costante attenzione e controllo da parte degli ufficiali ispettori di questa Autorità Marittima.

In ultimo, si ricorda ancora che il Numero Blu 1530 (3*) ha l’esclusiva finalità di garantire una risposta immediata alle emergenze in mare e che un utilizzo diverso quale segnalazioni, esposti o richiesta di informazioni rischia di comprometterne l’efficacia mettendo in potenziale pericolo coloro che dovessero averne effettivamente necessità.

A tal proposito si invita a voler mettere al corrente i propri lettori che, per le eventuali necessità di diverso tipo di cui la cittadinanza dovesse aver bisogno, la Capitaneria è contattabile tutti i giorni, nell’arco delle 24 ore, al numero 019 856666."

Ringraziamo la capitaneria Savonese per la risposta offerta ai Lettori. Tuttavia brevemente crediamo importante sottolineare che

1*) Per quanto riguarda le telefonate segnalateci, non è in discussione la cortesia dell'operatore. A fronte della segnalazione di un cittadino di un potenziale e riscontrato disturbo alla quiete codesto Comando converrà che è oggettivamente bizzarra la risposta: "noi da qua non sentiamo niente". Nostro umile pensiero che le segnalazioni di eventualio violazioni siano da verificare o inoltrare a chi di competenza. Curioso negarne l'esistenza per telefono, tutto qua. Ci sono mitomani, si, ma anche molti cittadini seri che hanno pieno diritto alla quiete, anche con navi in porto.

2*) Le tonnellate di gasolio btz bruciate in porto sono un semplice dato di fatto. E ci mancherebbe fosse ad alto tenore di zolfo, oltre che defiscalizzato. Se un auto non passa la periodica revisione non può circolare: per le navi però risulta giornalisticamente molto complesso capire come e su quale base avvengono i "monitoraggi" in oggetto sulle emissioni reali delle navi all'ormeggio in città.


3*) Essendo la fonte dei rumori molesti in mare come verificato da questa redazione, può accadere che i cittadini lo segnalino al 1530. Volentieri ribadiamo che questo numero è solo per le emergenze in mare, come ribadiamo il diritto alla quiete ed al riposo domenicale delle persone. Se all'alba di domenica ci si mette in strada con una sirena, arrivano le forze dell'Ordine. Lo stesso crediamo possa e debba accadere se il rumore proviene da una nave mercantile di un'importante compagnia, che arreca segnalato disturbo. I decibel di pressione acustica e le emissioni inquinanti sono responsabilità di chi li emette, sia essa automobile, discoteca o nave.

Grazie e Buon Lavoro

Savonanews

 

 

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