"Con un certo stupore abbiamo constatato che gli Appuntamenti Musicali Ingauni sono stati inseriti nella brochure degli avvenimenti estivi sponsorizzati e promossi dal Comune.
Questo senza che il competente ufficio verificasse la situazione che, ad oggi, è la seguente: la domanda di contributo relativa all’anno 2010 non ha avuto seguito; la domanda di contributo per il 2011 non ha avuto seguito; i finanziamenti della fondazione De Mari sono stati, su vostra [ndr: del Comune di Albenga] indicazione, destinati interamente alla realizzazione di altre iniziative musicali.
Con quali garanzie possiamo far fronte all’organizzazione di un festival annuale? Basandoci solosulle vostre promesse?
Visti i presupposti il Consiglio direttivo dell’associazione ha deciso di rinunciare al patrocinio del Comune, annunciare la fine della rassegna e di rendere pubblica la situazione.
Alleghiamo una petizione che in questi giorni sta circolando fra gli artisti che dal 1978 hanno suonato ad Albenga.
Sarà nostra premura diffonderla presso la cittadinanza.
Esprimiamo ancora una volta il nostro rammarico e l’amarezza per la poca chiarezza e trasparenza dimostrata dai vostri uffici.
Di seguito il testo della petizione:
Dal 1978, anno del restauro della monumentale cassa lignea seicentesca e del Grand’Organo Serassi, la città di Albenga è stata la sede di un festival organistico di livello internazionale. Insieme ad altri colleghi, provenienti da tutto il mondo, abbiamo avuto il piacere di suonare una o più volte lo strumento della cattedrale di San Michele. La pregevole fattura dei registri, la sontuosità della facciata e l’acustica piena della navata rimangono nella nostra memoria, insieme alla squisita ospitalità che ha reso il nostro soggiorno ancora più piacevole.
Soprattutto nei piccoli centri, l’iniziativa di singoli musicisti o di associazioni culturali, come gli Amici della Musica, deve ricevere il sostegno degli enti locali e delle fondazioni bancarie operanti sul territorio per poter essere realizzata. Chi dispone dei sempre più limitati fondi per la cultura deve operare con discernimento per riconoscere i progetti di valore. In questo modo si sono realizzate ben venticinque rassegne annuali, dando un segno di vitalità culturale e stabilendo una tradizione fra le più longeve in Italia: Albenga ha saputo valorizzare uno dei suoi tesori più preziosi e lo ha reso uno dei simboli più apprezzati in ambiente musicale.
Non possiamo nascondere il nostro sconforto nell’apprendere che la XXVI Stagione Grand’Organo Serassi non potrà essere realizzata nel 2011 perché nessuno dei finanziamenti è stato concesso, mancando già dall’anno precedente l’appoggio del Comune, che, in aggiunta, non ha più riconosciuto prioritaria la realizzazione del festival per l’anno in corso.
Aderiamo pertanto all’invito dell’organista titolare della cattedrale che ci chiede di firmare questo appello pubblico per sostenere tutti insieme il valore e l’importanza dello strumento e della rassegna concertistica. Auspichiamo che ad Albenga si trovino urgentemente delle soluzioni per non lasciar morire questo pezzo significativo di cultura musicale e di civiltà.
Alcuni di noi hanno offerto la loro disponibilità a tenere gratuitamente un concerto nell’estate 2011 per sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere la tradizione tanto faticosamente stabilita negli anni.
Massimiliano Guido
organista titolare della Cattedrale di Albenga
commissione diocesana Liturgia, Arte e Musica Sacra
Research Fellow of Music, McGill University, Montreal, Canada
Pamela Ruiter-Feenstra
Retired Professor of Music, Eastern Michigan University, USA
Sergio Chierici
ispettore onorario agli organi storici delle province di Lucca e Massa-Carrara
Matteo Galli
presidente Le Voci della Città
organista titolare della Basilica di Santa Maria presso San Satiro, Milano
"Organ Duo" Ai Yoshida e Alex Gai, Trento
Andrea Toschi
organista dell'organo di Vincenzo Falletti in S.Maria della Misericordia a Bologna
organista dell'organo di GB.Facchetti (1519) in S.Agostino , Modena
docente di Organo presso il Conservatorio "Venezze" di Rovigo
Paolo Gazzano
organista e direttore di coro, Pietra Ligure
Silvano Rodi
ispettore onorario per la tutela degli organi antichi presso la Sopr.za della Liguria;
consulente della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo per gli antichi organi;
organista titolare della chiesa di Santa Devota del Principato di Monaco;
organista onorario della Collegiata S. Giovanni Battista di Imperia-Oneglia;
docente di Organo al Conservatoire Départementale des Alpes-Maritimes (Nice)
Edoardo Bellotti
professore di organo alla Hochschule für Kunst und Musik di Brema
Marimo Toyoda
organista in Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, Milano
Pier Damiano Peretti
professore ordinario d'organo presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, Austria
Luca Della Casa
organista e direttore di coro, Genova
Roberto Cognazzo
organista, Torino
Stefano Rattinni
organista titolare della Cattedrale di Trento
Luca Salvadori
compositore e organista, Alatri
Giovanni Feltrin
organista titolare della Cattedrale di Treviso
docente di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio di Rovigo
Marco Ruggeri
docente di Organo presso il Conservatorio di Novara
consulente per i restauri degli organi presso la Direzione Regionale di Milano
consulente per i restauri degli organi presso la Diocesi di Cremona
vice-organista titolare della Cattedrale di Cremona
Massimo Nosetti
docente di Organo presso il Conservatorio di Cuneo
organista titolare della Cattedrale di Torino
Lorenzo Ghielmi
docente alla Civica Scuola di Musica di Milano
e alla Schola Cantorum di Basilea
Davide Merello
organista titolare Basilica S. Maria, S. Margherita Ligure
Stefano Molardi
docente di Organo presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano
direttore de I Virtuosi delle Muse Baroque Orchestra