Attualità - 21 giugno 2011, 15:06

Coldiretti Savona: la risposta alle emergenze sanitarie è la tracciabilità e la territorialità

Le emergenze sanitarie estere - dovrebbero far emergere la necessità di dare alla produzione italiana ed in particolare a quella degli allevamenti della Val Bormida, maggiore attenzione, anche nelle diete alimentari, ove spesso il consumo delle carni rosse è limitato

I consumatori della provincia di Savona non hanno nulla da temere dall’emergenza hamburger generata dalla Germania e sfociata in Francia.

Nella nostra provincia, in particolare nella Val Bormida nota per gli allevamenti bovini, si allevano ottime razze da carne, tra cui la Piemontese, in condizioni di benessere animale, in capo a piccole e medie imprese agricole, ove il bovino è seguito anche dai servizi sanitari con grande capillarità.

Purtroppo, la situazione attuale di mercato non premia l’impegno degli allevatori.

Le emergenze sanitarie estere dovrebbero far emergere la necessità di dare alla produzione italiana e savonese, in particolare, maggiore attenzione, anche nelle diete alimentari, ove spesso il consumo delle carni rosse è limitato.

Dice Paolo Calcagno, presidente di Coldiretti Savonese: “Vogliamo evitare che la psicosi dell’hamburger si estenda anche ai nostri prodotti, com’è successo con le verdure. I nostri agricoltori seguono le indicazioni sanitarie che vengono impartite dal livello centrale e periferico.

Inoltre, l’intensificazione dei controlli di questi giorni, ci fa essere tutti tranquilli sulla salubrità e qualità delle nostre carni”.

Aggiunge Ghiso Stefano presidente della C.A.B. – Cooperativa Allevatori Bestiame: "La carne che si acquista presso i punti vendita CAB è carne di prima qualità di pura razza Piemontese provenienti esclusivamente dai migliori allevamenti dell’entroterra Savonese. E’ garantita ed etichettata secondo i più rigorosi criteri di igiene, qualità e rintracciabilità stabiliti dal Ministero e certificata e garantita dal Consorzio Tutela della Razza Piemontese".

Conclude Ghiso: “Nella filiera savonese, oltre alla trasparenza, siamo in grado di assicurare l’etichettatura e la tracciabilità, per cui il consumatore, dal semplice scontrino della bilancia, può risalire all’azienda agricola che ha prodotto la carne. Siamo pronti come CAB a stipulare contratti anche con la ristorazione. Dunque, nella provincia Savonese, si può stare assolutamente tranquilli rispetto a certe preoccupanti situazioni generatesi in altri paesi Europei".

Com.