"Secondo Edoardo Rixi, Capogruppo del Carroccio in Regione, “Troppe discrepanze nella relazione degli uffici regionali. Si vogliono giustificare scelte non condivisibili. Abbiamo presentato una nostra relazione che mette in evidenza molti interrogativi. Chiediamo che venga discussa con l’Assessore e di portata in Consiglio prima delle nuove nomine che avverranno a fine mese”.
Inoltre, continua Rixi “Noi crediamo che in un momento così difficile per la nostra sanità la politica ed i partiti dovrebbero avere l’umiltà ed il buon gusto di fare un passo indietro. Le nomine dei nuovi DG o gli eventuali rinnovi dovrebbero essere discussi in maniera trasparente, “dati alla mano”, con i risultati sugli obbiettivi di gestione e sentiti gli enti locali. L’autonomia dei DG va salvaguardata dalle influenze politiche e dal clientelismo. Non si può accettare una politica regionale che taglia servizi ed ospedali e che poi utilizza i media e gli organi istituzionali per lanciare i nomi dei nuovi DG prescindendo da qualsiasi valutazione di carattere oggettivo.
I cittadini con il voto referendario hanno chiesto alla classe politica, da destra a sinistra, di evolversi e di guardare un po’ più all’interesse pubblico e meno alle logiche di potere. Purtroppo quello cui si sta assistendo in Regione Liguria, in questi giorni, con la lottizzazione delle nomine delle ASL : è una pagina nera che va in senso opposto. La classe politica che governa la regione si sta dimostrando, ancora una volta: vecchia, sclerotizzata ed ispirata nelle sue scelte, non dal buon senso, ma da logiche partitocratiche e clientelari. Insomma la sinistra nostrana, nelle piazze, parla di trasparenza, ma nei palazzi agisce nell’ombra e in maniera alquanto maldestra."
Edoardo Rixi
Capogruppo in Regione
Lega Nord Liguria