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Politica | 18 giugno 2011, 15:37

Ditullio chiede che la lotta alla "criminalità" sia al centro delle attività del PD in Liguria. Ma negò il sostegno politico all'esposto su Vado.

Lettera aperta del segretario savonese PD a Lorenzo Basso e Andrea Orlando, parlamentare e responsabile nazionale giustizia dei democratici. Questi ultimi due erano invitati ma tutti e tre erano assenti alla serata antimafia alla Ubik di giovedì 16 giugno.

Ditullio chiede che la lotta alla "criminalità" sia al centro delle attività del PD in Liguria. Ma negò il sostegno politico all'esposto su Vado.

La sala era piena. Ospiti moderati dal collega Bruno Lugaro, Christian Abbondanza della Casa della Legalità e della Cultura, Marco Piombo, Presidente Regionale WWF, oltre al sottoscritto.

Notevolissime le autorevoli assenze. Un nome a caso? Anche. E...? Pure. Ma, non è venuto neanche...? Nemmeno. Si vede che i temi (mafia & 'ndrangheta in Liguria e a Savona, infiltrazioni e appalti, proposta di legge PD) non sono stato ritenuto sufficientemente interessanti. Occhio croce e spiace scriverlo, del PD non c'era nessuno. Chissà, forse la serata umida.

Ora il segretario PD di Savona punta il dito contro la criminalità organizzata in una lettera aperta ai suoi colleghi di partito, impegnati forse a smacchiare i giaguari.

Vorremmo chieder Lui che cosa è - a suo parere ed oggi - questa "criminalità organizzata" di cui parla. A Lui che ora vuole lanciare una "grande mobilitazione" per "fare proposte precise", dice.

Quali?

Ora che siamo nel 2011 d.C. - non ce ne voglia - forse è un po' tardi per l'ennesimo tavolo. Visti gli arresti, le inchieste, gli appalti, l'evidenza, i giornali, l'attenzione della gente che inizia a porsi qualche domanda.

Sulla povera ILVA > OMSAV > ORSA2000 > Crescent & Torre ad esempio, dopo che il collega Bruno Lugaro ne ha scritte un paio nel suo libro "Il fallimento perfetto", di qualche anno fa ormai, che senza marchette ne piaggeria consigliamo davvero vivamente.

Ma "criminalità organizzata" cosiddetta un tempo, prevede la violazione delle leggi come anche l'omicidio, che è una delle ipotesi di reato formulate nell'esposto per accertare la verità sulle ricadute della centrale di Vado sulla salute. Ad esempio.

Per carità, Libertà è anche non-partecipazione.

Ma è un fatto che a quell'esposto Esposto per l'accertamento della verità il partito del segretario provinciale Ditullio, ha negato apertamente il suo sostegno. 


Mario Molinari

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