"Il progetto di riorganizzazione delle linee urbane ha preso il via nel 2008, con un co-finanziamento del Comune di Savona e del Ministero dell'Ambiente. Da allora, anche in virtù del previsto spostamento dei capolinea dei bus, il Comune ha proseguito con TPL il lavoro di progettazione, con un'impostazione improntata alla concretezza ed al pragmatismo.
Allo studio approfondito dei flussi urbani è stato dunque associato un approccio empirico per la ridefinizione delle linee che, tra qualche mese, valuteremo ed eventualmente correggeremo dove sarà necessario. In merito alla riorganizzazione delle linee, per prima cosa ritengo importante l'istituzione di un servizio dedicato al collegamento con il Campus universitario, la cui separatezza dal centro città mi era stata segnalata da numerosi studenti; una carenza che va adesso ad essere colmata con la modifica della linea 4.
Noto anche l'utlità dell'istituzione di due nuove fermate in Corso Mazzini; a tale proposito non sfuggirà la sinergia con l'inaugurazione, in programma domani, del nuovo parking dell'Arsenale, in Corso Mazzini, che va ad aggiungere 300 posti auto a rotazione all'offerta esistente di park dando così la garanzia quasi totale di trovare parcheggio in Corso Mazzini. Il nuovo park avrà dunque funzione di cintura e, grazie alla sua posizione al confine con il centro storico, permetterà a chi proviene dal ponente o dal levante cittadino di lasciare l'auto e raggiungere punti chiave della città, tra cui i principali uffici pubblici, e muoversi con il bus.
Infine, nell'ambito del progetto di pedonalizzazione di Piazza del Popolo, il Comune ha elaborato con ATA un progetto di riqualificazione urbana dell'ex area ACTS dove erano posti i capolinea dei bus, con un presidio della Polizia Municipale presso la ex biglietteria ACTS ed aree verdi e spazi dedicati ai giochi per i bambini e allo svago per tutti" conclude Berruti.