Attualità - 11 giugno 2011, 10:39

Spiagge, privatizzazioni concessioni e corporazioni (con l'ombra della 'ndrangheta?)

Riproponiamo un pezzo tratto da Uominiliberi

Secondo l'autorevole rivista "Economist" il governo Berlusconi ha fregato gli italiani non facendo nessuna delle riforme liberali che aveva promesso! Quindi il PDL e' un partito di potere personale che se ne infischia della crescita economica!

E il PD senza "L", può proporsi come fautore dell' impresa, rimembrando i  bei tempi, di Bersani ministro allorquando,"liberalizzava" i settori protetti:le farmacie (tanto ci guadagnavano le coop), il commercio (ancora un bell'aiutone ai centri commerciali), la telefonia (provate a disdire il telefono fisso, senza pagare la cosiddetta "disattivazione"), e si potrebbe continuare.


L'ultimo caso, esemplare, le spiagge dove la casta non solo dice di non volere applicare in Italia la direttiva Bolkenstein (che prevede l'asta pubblica delle concessioni) ma pretende di allungarle senza gara, con un mare sempre più a pagamento, tutto il contrario di quanto avviene in Corsica, Costa Azzurra, Spagna, Portogallo, ecc.

Motivazione: in Italia siamo troppo originali per conformarci!

Argomento forte, di un sindaco del savonese, che presiede una associazione di gestori: ma se facciamo le gare, diamo il settore nelle mani della mafia e della 'ndrangheta! (sic!) 

www.uominiliberi.eu

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