"In comune (a Finale Ligure) non c'è la scheda tecnica del prodotto usato, né una prescrizione su quali siano le strade in cui si può usare il prodotto.
Una superficialità immotivata visto che i defolianti sono diossine ed il prodotto in questione è catalogato secondo la normativa europea come “pericoloso per l'ambiente”.
Il simbolo di questi prodotti è il cartello arancione con il pesce morto ed il ramo secco. (vedi immagine di copertina)
La molecola impiegata sulle strade di Finale Ligure (il glifosate) è stata indicata da diversi studi come innescante le prime fasi che portano al cancro, persistente nei terreni irrorati, e associata ad un rischio di aborto tardivo (vedi scheda wikipedia allegata QUI).
Intossicarsi con questi prodotti è più facile di quanto si pensi per coloro che li adoperano. Per tutti gli altri esiste il rischio di effetti a lungo termine legati alla contaminazione delle acque ed al contatto.
Il comune dovrebbe riconsiderare questa scelta.
Si tratta di prodotti pericolosi e per il principio di precauzione ne andrebbe evitato l'impiego.
Che senso ha raccogliere l'olio esausto e poi irrorare le nostre strade di diserbante?
Ho posto la questione in consiglio comunale a Febbraio ricordando come l'amministrazione di Finale Ligure abbia votato per ben due volte contro il raddoppio della centrale a carbone. Giustamente, poichè il rischio per la salute non deve essere sottovalutato.
In nome dello stesso principio avrebbero dovuto rivedere la politica sulla pulitura delle strade.
Per ora non sono stata ascoltata ma ritengo la questione molto importante.
Spero che Savona News possa farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione per smettere l'uso dei diserbanti chimici nella provincia di Savona.
Ritornando alla pulitura manuale delle strade otterremo due vantaggi:
1. ridurremo i veleni che versiamo nell'ambiente
2. spenderemo i soldi della colletività in manodopera invece che in sostanze tossiche.
Per comprendere la pericolosità di queste sostanze, ricordo brevemente un incidente avvenuto il 21 Aprile nella provincia di Milano: 20 persone sono state ricoverate per un forte fastidio agli occhi, irritazione alla gola e problemi respiratori.
Dopo una notte di preoccupazione si è scoperto che le esalazioni sono state dovute ai miasmi e ai fumi sprigionatasi da un potente diserbante sparso in modo scorretto da un agricoltore in un campo della zona.
Leggiamo con attenzione questa notizia:
· Non si tratta di un incidente
· Non si tratta di un' azione dolosa
· È un problema originatosi con l'uso normale. Basta sbagliare un pò le dosi.
Siamo sicuri di voler irrorare il nostro territorio di diserbante solo per non fare la fatica di estirpare le erbacce? "
Simona Simonetti
(consigliere comunale a Finale Ligure - lista civica PerFinale, presidente verdi savonesi)