Politica - 31 maggio 2011, 15:44

Aldo Siri e Lorenzo Pellerano (Liste Civiche "per Biasotti Presidente"): "Impensabile impegnare per l’ennesima volta Commissioni e l’Assemblea regionale per la definizione del calendario venatorio"

“E’ indiscutibile che per gli appassionati della caccia sia importantissima la definizione del calendario venatorio, ed in tempo utile” dichiarano i Consiglieri Regionali Aldo Siri e Lorenzo Pellerano del Gruppo Liste Civiche "per Biasotti Presidente “ ma in un contesto in cui è esploso il dramma Fincantieri, le infrastrutture sono in ritardo, scuola e famiglia necessitano riforme ed abbiamo appena audito le preoccupazioni dei precari dell’IST e Gaslini, impegnare per l’ennesima volta Commissioni e l’Assemblea regionale per aspetti che coinvolgono un numero sempre minori di questi appassionati è inconcepibile!”

“Sono nato e cresciuto” evidenzia Siri “nel territorio della Valle d’Orba a fianco di amici cacciatori e ben conosco il loro supporto per il mantenimento della pulizia dei boschi e prevenzione e soccorso in caso di incendi; ho anche esperienze dei danni provocati dagli ungulati ed ho quindi firmato un provvedimento presentato dal collega Alessio Cavarra per estendere l’autorizzazione alla caccia di questa specie”.

Siri ci tiene a ribadire di non avere preconcetti verso la categoria ma per sensibilità e coerenza “ho inteso rappresentare in Consiglio regionale le osservazioni delle Associazioni di protezione ambientale, presentando emendamenti che comunque avrebbero comportato minime modifiche al calendario venatorio già approvato dalla Commissione riguardo ai periodi di caccia alle singole specie ed ai carnieri, ovvero i quantitativi massimi abbattibili”.

“La Giunta di centrosinistra ha ignorato il recente parere obbligatorio dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) ed i rilievi formulati dallo stesso nonché espresso voto contrario a tutti i nostri emendamenti poiché - testuali parole dell’assessore Briano - i pareri dell’ISPRA non sono vincolanti!”

“Sulla caccia” concludono amareggiati i Consiglieri “con l’eccezione di qualche scaramuccia verbale tra maggioranza e minoranza, è ormai evidente una consolidata trasversalità”.

Com.