Attualità - 31 maggio 2011, 13:20

Comitato Pendolari Liguri: "siamo abbonati non facciamo i Portoghesi"

Il presidente del Comitato Pendolari Liguria, Carlo Palmieri, si ritiene molto soddisfatto: questa mattina, alla stazione genovese di Brignole, si è vista una partecipazione in massa dei pendolari.

Il segnale è evidente: gli abbonati hanno voglia di vedere il cambiamento di servizio tanto sventolato sui giornali da Trenitalia, ma ben lungi dall’essere pienamente attuato.

"Stamani – dice Palmieri - siamo scesi in piazza per sostenere la nostra proposta contro un regolamento di Trenitalia che si pone in disaccordo con l’uso di tutte le aziende di trasporto pubblico in Italia : per i pendolari che si dimenticano il proprio abbonamento (nominativo) a casa, è infatti prevista una sanzione di 50 euro più il biglietto a bordo. Chiediamo che da subito Trenitalia riveda questa norma assurda permettendo all’abbonato di esibire il documento valido entro i canonici tre giorni dalla data del verbale, evitando così la pesante e ingiusta sanzione amministrativa".

Insomma ancora una volta i pendolari si sono riconosciuti compatti nel portare avanti le istanze di volta in volta indicate dal direttivo del Comitato Ligure. Un Comitato che fino ad oggi, in ormai quattro anni di attività, ha già visto accolte numerose proposte e che ha riconosciuto in diverse occasioni l’impegno di Trenitalia diretto ad un effettivo miglioramento del servizio.

Erano circa 200 stamane i pendolari che, capeggiati da Carlo Palmieri e muniti di maracas, hanno espresso con grande evidenza la loro determinazione a vedere riconosciuta pienamente la propria dignità. La marcia, partita dal binario  9 e conclusa sul grande piazzale della stazione alla presenza di folla e giornalisti, ha visto anche la presenza attiva dei vertici liguri di Assoutenti, organismo da sempre molto vicino alle istanze dei pendolari.

Unico neo è stata l'assenza, non sfuggita, dell’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco. Assente per dichiarati, diversi impegni istituzionali, l’assessore si è comunque dichiarato disposto a dare il massimo spessore possibile alla proposta dei pendolari liguri. Su questo punto Palmieri dichiara che non mancherà di rendere edotta l'opinione pubblica.   

Infine, Palmieri annuncia quale sarà la prossima rivendicazione: il posto a sedere garantito per tutti i pendolari. Qui la vertenza si annuncia assai più lunga e difficile. Ma i pendolari liguri hanno finora ampiamente dimostrato di possedere buoni argomenti, sia speculativi, che operativi.

Com.